Attualità sabato 14 giugno 2025 ore 09:45
Parchi, "valorizzare per produrre ricchezza"

Cisl e Cgil: "È necessario garantire un clima di fiducia e sicurezza per tutti i lavoratori del settore che orbitano intorno ad essa"
VALDICORNIA — Le RSA Fisascat CISL e Filcams CGIL della Parchi ha espresso la sua preoccupazione a seguito della situazione e delle questioni emerse attorno alla situazione della Parchi Val di Cornia.
"Il clima creato rischia di compromettere la reputazione dell'unica realtà aziendale che, da anni, rappresenta un settore di sviluppo per il territorio, creando prospettive nell'intero comparto turistico di cui beneficiano tutti i comuni con un continuo incremento. - hanno spiegato in una nota - In un contesto economico e lavorativo, già di per sé complesso, riteniamo fondamentale che vengano adottate misure atte a tutelare l'immagine, la stabilità e le strategie future di questa azienda creata dai Comuni per la gestione del patrimonio archeologico, naturalistico e culturale della Val di Cornia".
"È necessario garantire un clima di fiducia e sicurezza per tutti i lavoratori del settore che orbitano intorno ad essa per immaginare strategie di sviluppo che accolgano nuovi investimenti e rinnovati settori di competenza. - hanno proseguito - Chiediamo quindi a tutti i soggetti in campo di adottare misure volte a mitigare eventuali effetti negativi ed invitiamo ad individuare visioni condivise ed unitarie per garantire ed incrementare i posti di lavoro e la continuità occupazionale, tutelando il benessere dei lavoratori e del sistema. Il sistema parchi della Val di Cornia non è una somma di realtà, è un patrimonio unico che perderebbe valore e capacità attrattiva se limitato ai confini geografici di appartenenza".
"L'intuizione della creazione di questa società pubblica va salvaguardata e difesa con un rinnovato impegno che guardi al futuro senza rinnegare il passato. - hanno aggiunto - È difficile ed impensabile, per noi, immaginare oggi una fotografia antiquata ed anacronistica dove ogni comune promuove i propri beni a discapito ed in competizione dei diretti vicini di casa. I nostri competitor sono da ricercarsi eventualmente in realtà geograficamente distanti che hanno saputo creare sinergie innovative per la promozione del loro territorio, più lungimiranti e volte alla continua ricerca di soluzioni di gestioni condivise e non divisive, e che, senza far prevalere la logica dei bisticci, a prescindere dalla posizione politica, lavorano in perfetta sinergia con un chiaro obiettivo: valorizzare per produrre ricchezza".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI