Atletico Piombino, la lotta salvezza continua

PIOMBINO — Giornata primaverile a Grosseto, tra via Adda e via Lago di Varano, sul campo semi sintetico dell’Invictasauro, davanti a un buon pubblico, con una discreta rappresentanza piombinese, ma serve a poco perché i nerazzurri hanno sostenitori strani, se ne stanno ognuno per proprio conto, non c’è modo nemmeno di organizzare un coro a sostegno dei ragazzi in campo. Ah, tornassero i tempi del Club Nerazzurro Il Torrione! Tornassero i tempi di Alfio Callai e del Bar Cristallo! Enzo Madau ne sa qualcosa, credo. Ma come me sa che non torneranno, almeno non a breve termine. In ogni caso il clima pre gara è quello giusto, la tensione si taglia a fette, il nervosismo è palpabile, abbiamo quel che resta degli Ultras con striscione al seguito, la dirigenza è al completo, il Presidente Spagnesi segue la partita con trepidazione. Diagne, squalificato, si allena prima della gara, vuole essere al meglio domenica prossima; Patarasi aggira in tribuna con le stampelle, dovrà operarsi al crociato, per lui stagione finita, si prevede una lunga riabilitazione. Meglio non si potrebbe fare, vien da dire, per motivare la squadra. Masullo e Gherardini mandano in campo la miglior formazione possibile, un 4-4-2 abbastanza prudente: Favilli tra i pali, Mitcul e Lepri terzini, Fatticcioni e Polese centrali, Razzauti mediano di spinta, Biondi in cabina di regia, Quarta centrocampista di copertura, Lunghi rifinitore, Durante ala sinistra, Calabrese centravanti. Il primo tempo è soltanto nervosismo e tensione, le due squadre temono di perdere, pochi i tiri in porta; ricordiamo Razzauti al 5’, Angelini al 20’ e Greco al 25’, tutte conclusioni che non procurano sussulti nel pubblico. Al 38’ Biondi crossa per Durante ma l’attaccante nerazzurro non conclude, mentre al 40’ un tiro di Angelini viene parato da Favilli. L’occasione più bella la spreca Durante colpendo il palo al 44’, in ogni caso l’arbitro aveva fischiato un dubbio fuori gioco. Il primo tempo termina zero a zero, con tanto nervosismo e molta imprecisione nelle conclusioni. Nel secondo tempo il Piombino sembra voler tentare il colpaccio, perché Masullo e Gherardini fanno entrare Gentili al posto di Quarta, per uno schieramento offensivo che comporta due ali e un centravanti e che punta sul dinamismo atletico del giovane attaccante nerazzurro. E invece, su palla inattiva, come spesso accade, il Piombino prende gol, al 10’, su calcio di punizione dal limite corretto di testa da Raito, che anticipa di potenza l’uscita di Favilli. A questo punto ci si aspetterebbe una reazione del Piombino e invece, come spesso accade, una volta incassato il gol i nerazzurri non trovano la forza di recuperare e mentre passano i minuti non registriamo neppure un tiro verso la porta difesa da Nunziatini. Al 15’ Barchi prende il posto di Lunghi per cercare di dare maggior dinamismo offensivo, ma si fa ancora viva l’Invictasauro con una punizione dal limite di Angelini parata da Favilli. Per i colori nerazzurri ricordiamo solo un dribbling stretto di Durante che supera due avversari e tira sul fondo, quindi un bel cross di Durante per Calabrese che di testa manda la sfera alta sulla traversa. Troppo poco. I locali addormentano la partita anche grazie a numerose sostituzioni. Al 33’ Brogelli prende il posto di Barontini, mentre per il Piombino Lodovici sostituisce Razzauti, quindi Affabile entra per Generali (35’) e Maruccia per Angelini (38’), al tempo stesso gli ospiti provano il cambio Politi - Biondi (38’). Niente di fatto, se non un paio di occasioni per l’Invictasauro che in contropiede potrebbe raddoppiare, prima con Berti poi con Agnelli. La partita finisce dopo sei minuti di recupero decretati dal modesto arbitro Schinco di Arezzo, che non ha influito sul risultato (più che giusta la vittoria di Invictasauro), ma che non pare un direttore di gara all’altezza della categoria e di partite così importanti. Visto che la Ginestra ha vinto - come era prevedibile - in casa contro il Castelfiorentino, c’è stata l’operazione sorpasso; oggi il Piombino (quintultimo) sarebbe condannato a giocarsi la salvezza in un play-out casalingo contro la Geotermica (penultima, ha perso a Belvedere per 3 a 0). In ogni caso, tutto è rimandato a domenica prossima al Magona, dove battere il San Miniato sarà basilare per sperare di salvarsi senza dover disputare uno spareggio, visto che la Ginestra gioca ad Albinia contro l’Atletico Maremma (seconda in classifica) e sarà obbligata a vincere in trasferta. Gli scontri diretti tra Piombino e Ginestra sono favorevoli ai nerazzurri, quindi, in caso di vittoria del Piombino e di una sconfitta o di un pareggio della Ginestra sarà salvezza. Ma dovremo soffrire ancora (almeno) per altri novanta minuti. Forza Piombino!

TABELLINO

Invictasauro - Atletico Piombino 1-0

Rete: al 10’ 2t Raito

Invictasauro: Nunziatini (ng), Sabbatini (7), Sanini (7), Barontini (7) (Brogelli dal 27’ 2t - ng), Bruni (7), Generali (7) (Affabile dal 35’ 2t - ng), Angelini (8) (Maruccia dal 38’ 2t - ng), Raito (8), Greco (7), Berti (7), Agnelli (7). A disposzione: Marzocchi, Tropi, Paccagnini, Columbu, Arrigucci. Galli. All. Pedone (7)

Atletico Piombino: Favilli (6), Mitcul (6), Lepri (6), Razzauti (6) (Lodovici dal 33’ 2t - ng), Fatticcioni (7), Polese (6), Biondi (6) (Politi dal 38’ 2t - ng) Quarta (6) (Gentili dal 1’ 2t - 5), Calabrese (5), Lunghi (6) (Barchidal 15’ 2t - 6), Mattia Durante (5). A disposizione: Buti, Martelli, Dario Durante, Patara. All. Musullo e Gherardini (6)

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