Cronaca lunedì 15 luglio 2024 ore 19:15
Altro arresto internazionale in Romania

Si tratta del complice del giovane arrestato nei giorni scorsi per danneggiamenti e furti nella zona di Venturina
CAMPIGLIA MARITTIMA — È stato rintracciato e arrestato in Romania un uomo di circa 39 anni di origini dell’Est Europa, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, emesso dall’autorità giudiziaria di Livorno sulla scorta delle indagini svolte dai carabinieri di Venturina Terme per ben cinque episodi di danneggiamento e ai danni di privati cittadini, ad uffici pubblici.
In particolare, come si legge in una nota dei carabinieri, si ricordano i danni alla delegazione comunale di Venturina Terme nella notte di Capodanno e danni ad attività commerciali, che avevano procurato allarme nella popolazione locale tra la fine del 2023 e l'inizio 2024 nel territorio venturinese.
L’odierna attività segue l’arresto del complice, avvenuto già nelle settimane scorse sempre in Romania. L'altro responsabile era stato fermato a seguito delle indagine condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Venturina Terme consistita nella ricerca ed acquisizione di elementi utili alle indagini, fra cui anche filmati estratti dagli impianti di videosorveglianza pubblici e privati, installati nelle aree colpite dagli eventi criminosi e anche grazie ad approfondimenti condotti sul tracciamento dei flussi di danaro prodotti dalle transazioni effettuate con le carte di credito rubate.
Infatti tali attività avevano permesso di raccogliere significativi elementi a carico di due cittadini di origine romena, il primo poco più che ventenne, e da tempo dimoranti nel territorio di Venturina Terme.
Tutti gli elementi raccolti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Livorno che, concordando con il consistente ed organico quadro indiziario, ha provveduto a richiedere al Tribunale di Livorno l’emissione di misura cautelare personale a carico di entrambi, i quali nel frattempo si erano allontanati dalla zona, nel probabile tentativo di sottrarsi alla giustizia rifugiandosi nel Paese di origine.
Vista la prolungata irreperibilità dei due, verso fine Maggio scorso, l'autorità giudiziaria labronica ha emesso un mandato di arresto europeo nei loro confronti a seguito del quale sono state diramate le ricerche in ambito europeo.
Dopo l’arresto del primo indagato, i carabinieri hanno svolto ulteriori accertamenti che, grazie anche al coordinamento con gli organi inquirenti romeni, hanno consentito di raggiungere ed arrestare anche il secondo responsabile.
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