Politica sabato 13 febbraio 2021 ore 14:24
Aumento tassa di soggiorno, Gruppo 2019 critico

“Nessun coinvolgimento degli operatori del settore. Un balzello in più che rende via via meno competitivo un settore strategico“
CAMPIGLIA MARITTIMA — “Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale sono state approvate le aliquote Irpef e Imu, confermando la pressione del 2020. L’amministrazione non ha ritenuto però necessario approvare il bilancio così da spiegare cosa si riuscirà a finanziare, in termini di servizi, con quell'altissima imposizione fiscale e a noi che rimproveravamo che in una fase così critica è necessario dare un segnale concreto ai cittadini e alle aziende, la risposta è stata un elenco di misure prese nel 2020 che, a detta della maggioranza, dimostrerebbero il massimo sforzo per sostenere l'economia in una fase tanto critica. Ci si è invece dimenticati di specificare che, con delibera di Giunta del 3 febbraio, una settimana prima del Consiglio, l'amministrazione ha aumentato la tassa di soggiorno portandola da 1 euro a 1,50”. Così il Gruppo 2019 ha commentato e criticato le scelte dell’Amministrazione comunale.
“Il metodo è esemplare: nessun coinvolgimento degli operatori del settore che si sono visti semplicemente recapitare l'avviso dell'avvenuta variazione, nessuna condivisione con le forze politiche e sociali, nessuna informazione al Consiglio. - hanno criticato - Persino i mezzi d'informazione del Comune, sempre solerti nel magnificare le iniziative dell'amministrazione, non hanno ritenuto la notizia degna di attenzione”.
“La tassa di soggiorno è uno strumento usato dall'amministrazione per far quadrare i conti non certo per fornire nuovi servizi al turismo. - hanno evidenziato - Si tratta quindi di un balzello in più che rende via via meno competitivo un settore strategico e fondamentale nell'elaborazione di un piano concreto di ricostruzione dell'economia. Non si pensi che, per il semplice fatto che l'imposta la pagano i clienti e non gli operatori, l'aumento non abbia ricadute negative sul comparto”.
“Abbiamo chiesto uno sforzo all'amministrazione per testimoniare attenzione e vicinanza al tessuto produttivo, abbiamo chiesto un segnale non avendolo trovato nella conferma ai massimi livelli delle aliquote Imu e Irpef, ben sapendo che la fase è difficile anche per i bilanci comunali. Ecco il segnale, fare cassa gravando sul turismo”, hanno concluso dal Gruppo 2019.
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