Attualità venerdì 22 novembre 2024 ore 17:03
Aumento tariffe sui parcheggi costieri, "Un danno d'immagine"

La Coalizione Impegno Comune di Campiglia Marittima: "Sollecitiamo le amministrazioni della zona a trovare soluzioni condivise"
PIOMBINO — La Coalizione Impegno Comune, gruppo consiliare di maggioranza di Campiglia Marittima interviene con una nota sull’aumento delle tariffe previsto per i parcheggi costieri nel comune di Piombino e sollecita le amministrazioni della zona "A trovare soluzioni condivise per evitare un danno per l’immagine e l’economia di tutta la Val di Cornia."
"Tutti i cittadini e i turisti della Val di Cornia - si legge nella nota di Coalizione Impegno comune- anche quest’anno dovranno pagare gli aumenti decisi autonomamente dalla Giunta di Piombino per i parcheggi del parco naturale della Sterpaia, del parco archeologico di Baratti e Populonia e della parking pass destinata a tutti i residenti nei Comuni della zona. Aumenti consistenti dal 15 al 25% che peseranno sui nostri cittadini e che per i turisti andranno ad aggiungersi anche alla tassa di soggiorno".
"La decisione - prosegue Impegno comune- è ancora più grave se si considera che gli aumenti riguardano i parcheggi del sistema dei parchi realizzato e gestito unitariamente dalla Società Parchi per conto di tutti i Comuni della zona che insieme decisero di istituire la parking pass e insieme decidevano annualmente le tariffe per residenti e turisti. Oggi non è più così".
"Con una decisione improvvida del 2011 i Comuni - scrive ancora Coalizione Impegno comune - acconsentirono alla richiesta di Piombino di incamerare nel proprio bilancio le entrate dei parcheggi (allora circa 1,2 milioni di euro pari alla metà dei ricavi totali) e di istituire la tassa di soggiorno per compensare la Parchi delle entrate sottratte. Compensazione che negli anni ha dato luogo a inconcludenti discussioni tra i Comuni su come ripianare le perdite della società parchi e che nel 2020 portarono addirittura il Comune di San Vincenzo a ritirare dal sistema il parco di Rimigliano. Siamo così giunti all’assurdo che mentre deperiva negli anni il bilancio della società Parchi, quello del Comune di Piombino, per effetto degli aumenti tariffari autonomamente deliberati, ha visto crescere esponenzialmente le entrate dei parcheggi, che sono raddoppiate e che, con gli aumenti deliberati per il 2025, potrebbero raggiungere circa 2,6 milioni di euro".
"Queste - conclude Coalizione impegno Comune- sono alcune delle ragioni profonde delle difficoltà della società che oggi si trova a gestire i parchi senza risorse adeguate, con effetti negativi sulla qualità dei servizi e delle manutenzioni e, di fatto, impossibilitata a sviluppare il progetto come sarebbe possibile e necessario per la cultura e il bene del turismo della zona. Intanto continuano a crescere i costi per l’accesso alle spiagge libere per tutti i residenti e per i turisti".
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