Attualità lunedì 04 luglio 2016 ore 15:33
Piano di Area Vasta, salvare il punto nascita

La Conferenza dei sindaci della Val di Cornia chiede delle attenzioni per il loro ospedale, tra queste punto nascita, psichiatria e cronicità
CAMPIGLIA MARITTIMA — Considerato che la Val di Cornia è una zona ad alto indice di vecchiaia, occorrerebbe più che mai assicurare una rete territoriale per la presa in carico di tutte le cronicità, da cardiologia, all'Utic fino al trattamento delle malattie tempo-dipendenti come l'ictus o l'infarto.
In un documento dei sindaci è sottolineata la piena funzionalità del pronto soccorso, per le patologie croniche legate all'anzianità della popolazione, ma anche per la presenza massiccia di turisti e per la lontananza degli altri distretti.
Nel documento presentato si chiede anche di tutelare il punto nascita di Piombino che, seppure non conforme ai parametri di legge per il numero dei parti, dovrà comunque garantire un sistema che consenta le migliori condizioni di offerta del servizio e di sicurezza per la madre e per il bambino.
A ciò si va ad aggiungere anche l'inserimento della psichiatria nelle attività previste nel presidio locale.
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