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Attualità sabato 12 novembre 2016 ore 14:07

A scuola con il panierino? Meglio di no

Foto di repertorio

Così Campiglia Democratica è tornata a ribadire il proprio no sulla proposta del Movimento 5 Stelle in merito al pranzo a scuola



CAMPIGLIA MARITTIMA — Si è riunita la terza commissione durante la quale il Movimento 5 Stelle ha portato all'ordine del giorno la proposta di inserire nella mensa scolastica la possibilità di portare il proprio pasto da casa

Per i consiglieri di Campiglia Democratica questo risulta impossibile perché apre una serie di problemi, primo tra tutti creare bambini di serie A e bambini di serie B, "poichè a nostro avviso, il pasto da casa genera in una microsocietà come quella che è la scuola, un processo elitario e tutt’altro che di vedute democratiche". 

"Il nostro gruppo Campiglia Democratica rifiuta assolutamente una concezione di scuola in tal senso. - e hanno aggiunto - Ci sono deterrenti precisi perché il pasto portato da casa non sia auspicabile: innanzitutto è contro l’azione educativa con la quale quotidianamente gli e le insegnanti tentato di abituare i bambini all’assaggio, al non spreco, al variare il cibo nell’alimentazione; per non parlare poi del momento socializzante e delicato che è quello del pranzo a scuola. Scegliere cosa mangiare non è affatto anti-spreco, tutt’altro, poiché i bambini si abituano a pensare che possono mangiare ciò che vogliono come e dove gli pare. Secondo punto: - hanno continuato - il 'panierino' portato da casa solleva un altro argomento molto importante, la sorveglianza. Se fosse vero che da una parte non si può far mangiare i bambini nella stessa stanza, avremmo un problema di sorveglianza, chi controlla chi; se d’altronde l’indicazione fosse invece di farli mangiare insieme ci sarebbe un ulteriore problema di responsabilità che implica la sicurezza dei bambini a riparo o meno da contaminazioni o anomalie del cibo. Ciò significa che se un bambino si sentisse male non ci sarebbe un solo responsabile da tirare in ballo, ma anche i genitori dei bambini coi panierini". 

Insomma, per i consiglieri di Campiglia Democratica l'idea dei 5 Stelle non è poi così valida e continuano a contare sulla dieta equilibrata composta dagli esperti e affidata a un'unica ditta appaltatrice.


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