Attualità martedì 10 dicembre 2024 ore 12:30
Scuola-lavoro, servono aziende per gli stage
L'obiettivo per gli indirizzo Tecnico del turismo, enogastronomico, agrario agroalimentare è formare delle professionalità con una esperienza pratica
CAMPIGLIA MARITTIMA — Si è svolto nei giorni scorsi un incontro informativo sulla prossima attivazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro per gli studenti del triennio dell'Istituto professionale agroalimentare dell’Isis Val di Cornia che è stato istituito a Piombino in attesa che siano pronti i locali individuati a Venturina Terme nell’edificio ex Bic di Sviluppo Toscana in largo della Fiera. L’incontro era rivolto alle associazioni di categoria degli agricoltori, associazioni e consorzi di produzione e a tutti gli imprenditori agricoli, erano presenti il dirigente dell’Isis Val di Cornia Carlo Maccanti ed alcuni docenti dell’istituto, il vicesindaco Iacopo Bernardini e l’assessora alla valorizzazione promozione del territorio Stella Zannoni, e una buona rappresentanza delle categorie invitate.
Il vicesindaco Iacopo Bernardini ha confermato l’interesse e l’impegno dell’amministrazione comunale a favorire le condizioni per il più rapido insediamento dell’istituto a Venturina Terme che rappresenta una posizione baricentrica vantaggiosa per gli studenti provenienti da un ampio territorio circostante assicurante meglio raggiungibile rispetto a Piombino e più vicina alle aziende agricole del territorio che sono maggiormente concentrate intorno alla cittadina termale piuttosto che sul promontorio. Bernardini ha quindi ricordato le fasi che dall'inizio del percorso nel 2022 hanno trovato l’accordo di tutti i soggetti in campo ed oggi hanno visto, dopo il contratto tra Regione Toscana e Provincia di Livorno per l’utilizzo dell’edificio ex Bic, l’affidamento dell’incarico per il progetto di trasformazione di quell’edificio in modo da poter ospitare aule e laboratori dell’agrario.
L’assessora Stella Zannoni ha ribadito che fin dall'inizio la giunta ha creduto nell'indirizzo strategico di portare l’istituto superiore agrario agroalimentare a Venturina, e come assessora al turismo e valorizzazione del territorio, ha sottolineato che è ai nostri ragazzi che dobbiamo far capire il valore del nostro territorio, dell'orto della Toscana, delle produzioni a km 0, elementi di primaria importanza per la costruzione di un futuro dove ambiente e garanzia di lavoro e progetti di vita parlino un linguaggio comune.
Il dirigente Carlo Maccanti ha spiegato che, in mancanza di un rapporto con le aziende, questo tipo di scuola diventa solo teorico e non può raggiungere il suo scopo che è quello di formare delle professionalità che sappiano come agire in concreto e che una volta terminato il ciclo scolastico abbiano anche una base di esperienza maturata in azienda. Ha aggiunto che la scuola con indirizzo Tecnico del turismo, enogastronomico, agrario agroalimentare, ha come vocazione la valorizzazione del territorio a 360 gradi. Attualmente sono circa 1.700 gli studenti iscritti nei due istituti superiori di Piombino. Tra questi circa 40 sono gli iscritti alle prime classi del nuovo indirizzo agrario, numero che andrà sicuramente aumentando con la formazione delle prossime classi a partire dal 2024/2025, adesso sono attivate la prima e la seconda, e che potrebbe crescere ulteriormente con l’apertura a Venturina.
Dal prossimo anno scolastico, entrando nel triennio, il bisogno di intensificare i laboratori con le attività di competenze e orientamento (attuale denominazione dell’alternanza scuola lavoro) diviene necessità, con inserimenti per due o tre settimane in aziende agricole.
Le modalità variano da azienda a azienda e, tenendo conto delle stagionalità, la richiesta è quella di proporre un calendario di un centinaio di ore circa nel corso del triennio, da effettuare come esperienza pratica a contatto con il lavoro. A Piombino è possibile farlo con l'agro-ittica e poche altre aziende.
Il laboratorio agroalimentare è volto a produrre non piatti, ma prodotti lavorati come marmellate, conserve, succhi, erbe essiccate. Si tratta di un indirizzo che potrebbe essere non raddoppiato ma quintuplicato una volta trasportato sul territorio venturinese. La professoressa Eboli, responsabile per l'attività laboratoriale, ha poi sottolineato che nelle classi avviate sono già presenti ragazzi che provengono da Follonica a Donoratico; inoltre, ha ricordato un progetto già partito e sviluppato con buoni risultati dalle prime classi dell’indirizzo Agrario, riguardante il recupero degli antichi olivi a Rocca San Silvestro.
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