Pd, l’appoggio a De Rosas ma a delle condizioni

CAMPIGLIA MARITTIMA — L'Unione Comunale Pd Campiglia appoggia il candidato alla Federazione De Rosas a patto che vi sia un’analisi critica e un recupero del ruolo di indirizzo e pianificazione.

Questo il giudizio in vista del periodo di rinnovo degli organismi di partito a livello provinciale e locale.

“Nonostante sperassimo in un tempo più largo che ci consentisse di avviare una discussione seria e strutturale sul profilo del partito, sulle strategie, sulle visioni di lungo periodo, mettendo a confronto le diverse anime del Pd siamo pronti per dare il nostro contributo alla ri-costruzione di questa comunità, in termini di indirizzo politico e di organizzazione al fine di poter, consapevoli degli errori e dei limiti passati, traguardare nuovi ambiziosi obiettivi. - hanno dichiarato dal Pd di Campiglia - Quello dell’Unione Comunale di Campiglia sarà un supporto all’unica candidatura in pista a Segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Simone De Rosas, senza però sottacere le mancanze e le criticità che in questi anni ci sono state e si sono fatte sentire, restituendo un territorio, quello di oggi, che evidenzia tutta la portata della crisi in cui si colloca”.

“La crisi non nasce oggi, ma si è sviluppata in anni in cui si è sfilacciato il rapporto tra territorio e partito, si sono prodotte profonde e laceranti sconfitte elettorali, prima a Suvereto, poi a Piombino e infine a San Vincenzo, ma anche in un contesto di assenza di politiche strategiche nazionali e regionali chiare e definite, basti pensare ai ritardi sulla 398, alla mia definita tirrenica, alle bonifiche del sin mai partite ecc. - hanno sottolineato - Una delle cause più importanti di queste sconfitte è stata la mancanza di una visione comune, della costruzione di una strategia che sapesse, a partire dallo status quo, pianificare un’azione politica efficace, in grado di dare risposte e prospettive di medio e lungo periodo a partire dall’investimento sul porto e dalla diversificazione economica centrata sul turismo. Complice la grave crisi industriale, fuori dalla nostra capacità di incidere e condizionare, l’assenza di investimenti per le bonifiche del Sin, nonché difficoltà di avere una visione programmatica unitaria e condivisa”.

“Il Pd della Val di Cornia affronta questa fase congressuale con un solo Comune amministrato dal centrosinistra, quello di Campiglia Marittima, senza aver avuto la forza di mutuare la sua esperienza, quella apertura ed allargamento che la cittadinanza ci chiede da tempo, nel resto della Val di Cornia. - hanno aggiunto - In questa difficile situazione la Federazione deve essere impegnata in primo luogo, ritrovando la forza di esercitare il suo ruolo di direzione e indirizzo politico, che in questi anni è mancato anche per l’assenza di un’analisi seria ed autocritica sulle motivazioni delle sconfitte politiche inanellate negli ultimi anni, e aprire una riflessione franca in merito alla permanenza della Federazione Val di Cornia Elba, alla luce delle difficoltà dovute anche alla riduzione dei parlamentari”.

Per l’Unione Comunale di Campiglia Marittima chiede con forza al candidato segretario di valorizzare il progetto politico che ha portato il Pd alla vittoria nelle elezioni comunali di Campiglia M.ma nel 2019 e promuovere le più ampie alleanze di centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative dei comuni della Val di cornia, di assumere una direzione collegiale della federazione, di formare una segreteria politica nella quale siano rappresentate tutte le aree e le anime politiche e culturali del partito. L’obiettivo, infine, di convocare nei primi mesi del 2022 una conferenza nella quale siano delineate le linee per un nuovo programma del Pd della Val di Cornia in previsione delle elezioni amministrative del 2024.

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