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Attualità martedì 30 agosto 2022 ore 08:43

Nuovi invasi e strategie contro la crisi idrica

Foto di repertorio

E’ quanto chiedono dal distretto rurale Val di Cecina, sollecitando Regione e Governo ad azioni mirate antisiccità



CECINA — Dal Distretto rurale della Val di Cecina la richiesta a Regione e Governo di intavolare interventi contro la crisi idrica.

“Venga immediatamente predisposto, adottando un approccio multidisciplinare e sistemico, un piano irriguo regionale per contrastare le criticità in atto e di prospettiva ed in coerenza con una lungimirante strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. - si chiede durante l’ultima assemblea - Vengano rifinanziati, nella nuova programmazione dello sviluppo rurale, i Progetti Integrati Territoriali (PIT), per affrontare a livello territoriale specifiche criticità ambientali, con progettazioni rivolte al contrasto ai fenomeni di desertificazione, alla diversificazione degli approvvigionamenti, al risparmio ed alla tutela dei corpi idrici, alla conservazione della risorsa, per una gestione ecologica degli agroecosistemi”.

Il distretto rurale chiede anche di individuare i Consorzi di bonifica quali soggetti preposti alla progettazione ed alla realizzazione di studi di fattibilità e di ogni altro approfondimento tecnico finalizzato a realizzare una rete di nuovi invasi sul territorio a partire dalle aree di maggiore emergenza, alla loro conseguente realizzazione ed a migliorare l’efficacia e l’efficienza tecnica degli impianti in essere a servizio del settore agricolo. A questo si aggiunge la richiesta di realizzazione di interventi di raccolta e conservazione delle acque, ma anche studi mirati per interventi di ricarica delle falde idriche.

“Venga messa in campo una strategia di adattamento davvero integrata, incardinata su un esteso piano di riqualificazione e di incremento della biodiversità, come giustamente suggerito dalle recenti strategie e proposte normative europee, in grado di rendere possibile la convivenza con le conseguenze immediate del cambiamento climatico, lunghe siccità e precipitazioni intense, con il loro portato di alluvioni, a cui solo un territorio e un reticolo idrografico maggiormente naturali possono far fronte contemporaneamente”, ha concluso il distretto riportando tutte le richieste dell’assemblea dei soci del distretto rurale Val di Cecina.


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