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Attualità domenica 24 maggio 2020 ore 14:45

Nuovo test per le anomalie cromosomiche fetali

Una donna incinta (Foto di repertorio)

Oltre al test combinato l’Asl Toscana Nord Ovest ha attivato il test Nipt un ulteriore screening basato sul Dna fetale.



LIVORNO — L’Azienda Usl Toscana nord ovest ha attivato due nuovi test di screening per la valutazione del rischio di anomalie cromosomiche fetali in gravidanza. Si tratta del cosiddetto test combinato e test NIPT (Non invasive prenatal testing) che saranno assicurati a Livorno per la zona sud e a Massa per la zona nord. 

I due test, introdotti nel percorso regionale lo scorso anno, sono esami non invasivi e, seppur non diagnostici, possono contribuire a ridurre il ricorso inappropriato alla diagnosi prenatale invasiva come amniocentesi e villocentesi. Il test combinato è offerto gratuitamente a tutte le gestanti ed è già previsto dal libretto della gravidanza che viene consegnato in Toscana a tutte le donne gravide residenti o domiciliate. Il test NIPT è un ulteriore test di screening, innovativo, che viene effettuato in alcuni casi a tariffa ridotta ad elevata sensibilità e specificità che definisce il rischio di alterazioni del numero del normale assetto cromosomico (aneuploidie) dei cromosomi 21, 18, 13 e dei cromosomi sessuali ed è basato sul Dna fetale circolante.

Quest’ultimo test si può eseguire solo nelle gravidanze iniziate come singole e viene effettuato mediante un prelievo di sangue alla madre dalla fine della decima settimana di gestazione, nel caso di un risultato di alto rischio è opportuna una consulenza specialistica con un genetista. Il test NIPT viene offerto alle gestanti, destinatarie del libretto/protocollo della Regione Toscana, che hanno effettuato il test combinato ed hanno un referto di rischio compreso tra 1/301 e 1/1000 con compartecipazione alla spesa (ticket) di 200 euro, mentre la tariffa intera ammonta a 400 euro. Beneficiano della quota di compartecipazione alla spesa anche le gestanti che risultano al test combinato avere un alto rischio (1/2- 1/300) che potrebbero accedere direttamente e gratuitamente alla diagnosi prenatale invasiva ma, per libera scelta, decidono di effettuare il test NIPT. Per tale esame è prevista l'esenzione totale per le gestanti a rischio, come sopra definite, esclusivamente se rientrano in alcune categorie di occupazione/reddito (es. disoccupazione, mobilità, indigenza- esenzioni E02, E90, E91, E92, E93).

L'analisi del campione è, come per tutta la regione Toscana, in carico alla Diagnostica Genetica di Careggi (Firenze), mentre le strutture di ostetricia-ginecologia della Azienda Usl Toscana Nord Ovest si fanno carico dell'intero percorso.


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