Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:25 METEO:PIOMBINO25°30°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
lunedì 07 luglio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Si accende il primo anello dell'Arena Santa Giulia a Milano: prende vita la più grande facciata a led d'Europa
Si accende il primo anello dell'Arena Santa Giulia a Milano: prende vita la più grande facciata a led d'Europa

Lavoro lunedì 07 luglio 2025 ore 13:31

"Con Metinvest-Adria sembra la stessa commedia"

Camping Cig: "Di nuovo si dà il nostro territorio in mano ad una multinazionale senza vere garanzie e non avendo chiaro cosa realmente farà"



PIOMBINO — "Da una parte i sorrisi, le strette di mano, le foto di rito tra i vertici aziendali e politici, la narrazione felice e le promesse che hanno accompagnato ogni Accordo di Programma, e dall'altra la dura e triste realtà che la fabbrica e la città hanno vissuto con Rebrab e Jindal. Oggi sembra che con Metinvest-Adria si ripeta la stessa commedia. Lo spettacolo è previsto per il 10 Luglio quando dovrebbero firmare l'Accordo di Programma gli Enti Pubblici e la multinazionale Metinvest durante il convegno per la Ricostruzione dell'Ucraina". 

Ne è convinto il coordinamento Art.1 - Camping Cig attendendo l'assemblea dei lavoratori del 9 Luglio dove i sindacati spiegheranno l'Accordo Quadro raggiunto per quanto attiene il destino dei lavoratori. Accordo che sarà inserito all'interno dell'Accordo di Programma se i lavoratori mediante votazione lo approveranno.

"Formalmente la democrazia è rispettata, ma in realtà solo apparentemente. - hanno commentato - Per potere realmente valutare tale Accordo doveva essere reso immediatamente pubblico. Difficile rifletterci nel poco tempo previsto nell'assemblea. Molte sono le domande che sorgono dalla lettura delle poche parti comparse in modo vago sui giornali e nei comunicati. Tra l'altro anche se tutti i sindacati l'hanno approvato, se pure con riserva, l'UGL afferma che tutte le loro richieste sono state disattese, poi elenca: il passaggio dei lavoratori in esubero da JSW non avverrà tramite passaggio diretto, ma mediante licenziamento con riassunzione contestuale; agli appartenenti al bacino degli 800 esuberi non sarà garantita la Cassa Integrazione fino all'avvio delle lavorazioni di Metinvest, previsto per il 2029; non sarà garantita l'introduzione di strumenti di accompagnamento alla pensione e di uscite volontarie incentivate per quei lavoratori che, per motivi anagrafici o di salute, non potranno essere ricollocati nei nuovi impianti; nessuna particolare tutela per i lavoratori con ridotte capacità lavorative; nessun ammortizzatore sociale per aziende dell'indotto presenti in JSW. A tutto questo noi aggiungiamo che tutti fanno finta di dimenticare che quanto dato per scontato dall'Accordo Quadro cioè i 500 lavoratori che rimangono in JSW non è per nulla sicuro! Infatti la multinazionale indiana ha dimostrato di non volere investire per il rilancio del treno rotaie". 

"Come ripetiamo da anni Jindal deve essere mandato via e lo Stato dovrebbe salvare il nostro stabilimento per dirigerlo e farlo divenire punto di riferimento delle Ferrovie Statali per la produzione di rotaie e non solo. - hanno aggiunto - L'Accordo Quadro ha senso inoltre solo se l'Accordo di Programma che firmeranno con Metinvest darà realmente un risultato. Anche su questo punto permangono molti aspetti non chiariti: sulla fattibilità tecnica ed ambientale, sul Piano Industriale (che non coincide con la descrizione dell'impianto), sulle penalità finanziarie e non solo recissorie, ecc. Infine il progetto Metinvest se mai si realizzerà lo si farà solo con i soldi dello Stato ed allora perché lo Stato non dovrebbe entrare nella proprietà per garantire risultati e sicurezza ambientale. Ma soprattutto ed ancora prima di quanto detto il progetto Metinvest è di nuovo calato su Piombino come fu fatto con Rebrab e Jindal senza una ampia analisi fatta da enti indipendenti , dai cittadini, dai lavoratori. Una città e lavoratori che non sono stati messi nelle condizioni di esprimere un progetto di sviluppo da proporre e con cui valutare anche le proposte che vengono da fuori. Di nuovo si dà il nostro territorio in mano ad una multinazionale senza vere garanzie e non avendo chiaro cosa realmente farà. Allora in questo quadro fortemente incerto invitiamo i lavoratori a chiedere un rinvio della decisione di sottoscrivere l'Accordo Quadro per permetterne un reale approfondimento ed una seria valutazione. La furia con cui si vuole far sottoscrivere tale Accordo Quadro è dettata solo dal Governo che vuole presentare l'Accordo di Programma con Metinvest come il capolavoro di Urso nel summit del 10 Luglio alla presenza dei governi Italiano ed Ucraino". 

Dunque, per il Camping Cig i lavoratori di Piombino dovrebbero sapere esprimere una propria piattaforma rivendicativa come proponiamo da anni: via Jindal e lo Stato divenga centrale per la reindustrializzazione ma come dirigente e non come bancomat, per una vera siderurgia al servizio dello sviluppo del paese. "Una siderurgia - hanno infine ribadito - che per noi deve produrre rotaie e acciaio ma non per le armi".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Aperto a tutti coloro che intendono condividere i contenuti del movimento culturale politico Il Mondo al Contrario del generale Roberto Vannacci
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Lavoro

Attualità