Lavoro lunedì 14 ottobre 2024 ore 18:30
Acciaio, incontro in vista del Consiglio comunale

L'incontro era stato richiesto dai sindacati. Ecco le richieste che saranno presentate nel Consiglio comunale aperto
PIOMBINO — "Si è tenuto oggi alle 17 l’incontro con l’amministrazione comunale richiesto dalle segreterie Fim Fiom Uilm coerentemente con il percorso definito in Consiglio di Fabbrica e sostenuto dalle assemblee dei lavoratori in fabbrica. Alla riunione presieduta dal sindaco Francesco Ferrari, il vicesindaco Luigi Coppola e dall’assessore Sabrina Nigro era presente le Segreterie Territoriali Fim Fiom Uilm con i loro coordinatori e la Rsu di Piombino Logistics".
Lo scrivono in una nota Rsu Jsw e Piombino Logistics, Segreterie Territoriali Fim Fiom Uilm.
"La riunione in sala consiliare sulla falsa riga della precedente del 2 settembre non ha sciolto il nodo della definitiva firma su quella che viene definita “Cessione delle Aree” su cui insistono gli impianti della Vergella e delle Barre ormai abbandonati e fatiscenti a causa della gestione fallimentare o cinicamente pianificata dalla multinazionale Indiana. - prosegue la nota -
Come Fim Fiom Uilm abbiamo chiesto alla Amministrazione Comunale di stigmatizzare la lentezza e lo scarso protagonismo del Governo e del Ministro Urso al netto della propaganda politica dei vari sherpa Europarlamentari".
"Come Fim Fiom Uilm abbiamo chiesto che il Governo a fronte di un dilatarsi dei tempi sottragga le aree demaniali scadute e che applichi le norme e le leggi di questo paese non solo agli ultimi e miserabili ma anche e soprattutto alla arroganza della multinazionale Indiana. - continua la nota -
Come Fim Fiom Uilm abbiamo chiesto al Comune, buttando il cuore oltre l’ostacolo, di non prestarsi a firmare alcun Accordo di Programma che sia peggiorativo rispetto a quello del 2018 che tutelava tutta l’occupazione".
"A margine della riunione abbiamo richiesto un sostegno da parte dell’amministrazione comunale nei confronti del Governo affinché possa intervenire per agevolare la fornitura di coils, per lo stabilimento Liberty Magona, dall’Ex Ilva di Taranto. La fornitura di semi prodotto è fondamentale affinché lo storico stabilimento piombinese della Magona possa farsi trovare in vita in questa fase delicata di cessione. Tutte richieste che come Fim Fiom Uilm porteremo nel Consiglio comunale aperto programmato per il 28 ottobre", si conclude la nota.
“Il Comune sta seguendo l’intero sviluppo delle vicende del comparto siderurgico di Piombino con la massima attenzione. Si tratta del futuro di un territorio - dichiarano il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore Nigro – ed è necessario muoversi con la massima cautela, ad ogni livello istituzionale. In questo momento la priorità è arrivare in tempi rapidi ad un accordo tra i privati ma allo stesso tempo dobbiamo evitare contrasti e frizioni tali da pregiudicare un investimento importante e credibile. L’accordo sulle aree è tra l’altro solo il via libera per cominciare a lavorare sugli accordi di programma, anche insieme ai sindacati: quello sarà il contesto adeguato per chiarire ogni dettaglio degli investimenti e incidere sulla programmazione dei tempi.”
"Ci sono ancora alcune cose da limare ma la firma è vicina: si dovrebbe chiudere nel giro di ore o pochi giorni l’accordo tra privati per la definizione delle aree. Non si tratterà comunque di un punto di arrivo, ma solo di un altro snodo importante nel percorso di rilancio siderurgico della città. Queste sono le ultime informazioni emerse nell’incontro tra Amministrazione comunale e sindacati di questo pomeriggio". Presenti, oltre al sindaco Francesco Ferrari, l’assessore alle Attività produttive e al Lavoro Sabrina Nigro e il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Luigi Coppola, che ha apportato informazioni anche sul settore di sua competenza. Il 28 Ottobre sarà inoltre convocato un Consiglio monotematico sulla situazione siderurgica del territorio, spiegano dal Comune.
"In data odierna Usb ha incontrato l’amministrazione Comunale, un incontro richiesto da USB visto l'attesa della firma tra Jsw e Metinvest. - scrive il sindacato Usb - Ancora niente di nuovo, abbiamo ribadito che è inaccettabile la presa in giro di Jsw al governo, uno scarica barile continuo e niente di concreto".
"La nostra preoccupazione, che la multinazionale indiana occuperà solo 400 lavoratori e il resto senza certezze , abbiamo ribadito che il dramma sociale di questa città potrebbe essere imminente, e irrisolvibile, ma ora occorrono i fatti oppure i lavoratori si mobiliteranno", conclude Usb Piombino.
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