Piombino batte Lebowski 3 a 1

PIOMBINO — Era tanto che non vedevamo il Piombino giocare così bene. La posta in palio era alta e alla fine è stata salvezza con una domenica di anticipo, perché il Picchi Livorno ha vinto a Castiglioncello per tre reti a zero. Domenica a Livorno la partita conterà solo per i locali, mentre il Piombino è matematicamente salvo. Venturi ha messo in campo una squadra più giovane del solito, una formazione inedita, che ha mostrato un gran cuore. Questi gli undici scesi in campo: Giannoni, Castellazzi, Lepri, Biondi, Fatticcioni, Patara, Politi, Diagne, Paini, Lunghi, Brizi. Il mister ha voluto dare uno scossone alla squadra e l'obiettivo è stato raggiunto, anche se ad andare in vantaggio sono stati gli ospiti - al 39' del 1t - con un gol di Ciabatti, dopo uno svarione difensivo di Castellazzi (che peraltro ha giocato molto bene). Purtroppo il Piombino delle ultime gare macina molto gioco ma non riesce a segnare, oggi sembrava identica musica, perché i primi 30 minuti sono stati un susseguirsi di azioni e di tiri a rete, da parte di Politi, Fatticcioni, Paini, mentre il Lebowski ha segnato alla prima possibilità, sfruttando il solo errore nerazzurro. Il vostro cronista ha preso appunti in mezzo agli ultras - i nostri ultras sono bellissimi e sono i più corretti del mondo! - quindi non ha annotato tutto alla perfezione, ma non si poteva perdere una festa come questa. Tra il primo e il secondo tempo mister Venturi e il DG Madau hanno strigliato a dovere i ragazzi, che sono entrati in campo carichi a mille. Il Magona imbandierato e con un gran pubblico come non lo avevamo mai visto - biglietto promozionale a 5 euro - è esploso di gioia al gran gol di Lepri al 9' del secondo tempo, frutto della mossa tattica azzeccata di sostituire Lunghi con Gentili, cosa che ha portato più dinamismo sulle fasce. Al 18' il pubblico ancora più in festa per un mani in area prontamente fischiato dal bravo Yussef Fracasso di Pisa (che non ha sbagliato un intervento!), rigore netto che Fatticcioni trasforma con la consueta classe e freddezza. Al 22' un errore della difesa ospite (non così impenetrabile) smarca Paini che dribbla anche il portiere e va in rete con la palla. Tre a uno davvero insperato. La curva Tolla - per l'occasione ribattezzata curva Moana Pozzi - piena di sportivissimi tifosi del Lebowski non ammutolisce, perché canta dal primo all'ultimo minuto, ma accusa il colpo. Gli ultrà del Piombino, capitanati dal mitico Ruggiu, cantano a squarciagola inni e canzoni nerazzurre. Soffriamo ancora molto. Il Lebowski ha la caratteristica di non cedere mai e di lottare sempre. Scopriamo di avere un portiere eccellente come Alessio Giannoni che si produce in almeno tre salvataggi miracolosi. Vediamo in campo Papa che rileva Piani e gioca bene, perde tempo, fa un movimento utile, da calciatore esperto, da bandiera, anche se per pochi minuti. Talocchini entra in campo al posto di Patara, prima era entrato Martelli per Politi (bravi entrambi!) e Marinelli aveva rilevato Brizi (buone prestazioni di entrambi). Il triplice fischio finale giunge dopo 4 minuti di recupero e un po' di patemi d'animo, ma la vittoria è netta e il Piombino è salvo. Festa grande a bordo campo, fumogeni nerazzurri, bandiere che sventolano, voce che si perde, anche quella di chi scrive e non si stancherebbe mai di dire bravi a questi ragazzi che hanno fatto il miracolo. Anche oggi è scesa in campo una squadra under 20 - con poche eccezioni - contro una squadra under 26 e s'è vista solo la voglia di vincere dei ragazzi di Venturi. Enzo Madau portato in trionfo è l'immagine di un pomeriggio (finalmente) di festa al Magona! Per le pagelle e gli approfondimenti vi rimando a domani. Per il momento è tutto, dopo un pomeriggio esaltante che mi è sembrato di rivivere i tempi che stavo anch'io dentro il rettangolo verde. Forza Piombino!

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI