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Cultura giovedì 28 settembre 2017 ore 17:41

Il belvedere delle logge a misura di museo

Il rendering della realizzazione

La versione 3D dell'enigmatico edificio di Populonia, dove sorgeva un santuario dedicato a Venere, sarà esposto nel museo archeologico di Cittadella



PIOMBINO — Tra i ritrovamenti derivati dalla lunga stagione di ricerche archeologiche condotte da Soprintendenza, Università di Pisa, Siena e Roma nel cuore dell'antica città di Populonia, è emerso l'enigmatico edificio romano delle Logge, un grandioso basamento ad arcate cieche su cui, secondo alcuni studiosi, sorgeva un santuario dedicato a Venere.

Sarà proprio il belvedere delle logge, datato tra la fine del II e l'inizio del I secolo a.C., ad essere riproposto in versione 3D all'interno del museo archeologico di Cittadella vista l'importanza di questo ritrovamento. L'intervento va a completare il 1° lotto dei lavori, attualmente in fase di esecuzione, che prevede la ricostruzione, sempre all'interno del museo, di una porzione del pavimento della terrazza. I pannelli, una volta realizzati, verranno collocati nella zona del Mosaico dei Pesci.

“Il progetto si inserisce in un programma di interventi volti al potenziamento dell'offerta del museo di Piombino – ha affermato l'assessora alla Cultura Paola Pellegrini – e va nella direzione di una restituzione accessibile e divulgativa dei reperti archeologici. Lo stretto collegamento con il sito dell'acropoli di Populonia consentirà di raccontare la storia di questi reperti anche nel luogo in cui sono stati trovati, facendo rivivere ai visitatori una dimensione emotiva della storia dei nostri luoghi.”

La realizzazione costerà 12.500 euro, di cui 5000 derivanti da un contributo di Fondazione Livorno e 7.500 da risorse del Comune e cofinanziamenti di Parchi, Università di Siena e associazione Baco. La ricostruzione sarà riprodotta a stampa, a cura del dipartimento di archeologia dell'università di Siena, su grandi pannelli che rivestiranno le pareti del museo, nell'angolo in cui sarà posizionato il pavimento a mosaico con emblema centrale, il cui allestimento è in corso. Saranno realizzati inoltre i relativi supporti didattico-informativi necessari alla visita e sarà progettato un laboratorio di archeologia sperimentale sulla messa in opera degli stucchi in età romana.


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