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Cultura lunedì 25 settembre 2017 ore 09:27
Le monete degli Etruschi, esperti a confronto
A 42 anni dal convegno del Centro studi numismatici a Napoli, si torna a parlare di zecche e monete degli Etruschi tra Populonia, Vetulonia e Volterra
PIOMBINO — Le monete degli Etruschi è questo il tema del convegno che si svolgerà il 6 e il 7 ottobre al Parco archeologico di Baratti e Populonia grazie all'organizzazione dell'associazione Archeologica piombinese in collaborazione con Comune e Parchi oltre al patrocinio dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici.
Un evento importante realizzato per fare il punto sullo stato degli studi in materia e che si svolge a quarantadue anni di distanza dal convegno organizzato a Napoli dal Centro Internazionale di Studi Numismatici sul tema Contributi introduttivi allo studio della monetazione etrusca.
In quell'occasione furono raccolti migliaia di calchi e le relative schede di monete etrusche conservate nei musei pubblici italiani e stranieri ma anche in collezioni private. Furono anche sottolineate le singole zecche di Populonia, Vetulonia, Volterra e altri gruppi di difficile collocazione.
Purtroppo molte domando non trovarono risposta e nemmeno NEL 1985, Anno degli Etruschi, con il Congresso Internazionale Etrusco si riuscì a rilanciare il tema della monetizzazione. Ora con il convegno di Piombino si vuole riaccendere l'interesse coinvolgendo gli studiosi di etruscologia e di numismatica con lo scopo di far progredire la ricerca storica.
A presiedere le sessioni di studio sarà l’archeologo Mario Torelli. Interverranno durante la due giorni l’assessora alla Cultura del comune di Piombino Paola Pellegrini, il presidente della società Parchi Val di Cornia Francesco Ghizzani Marcìa, il soprintendente Andrea Muzzi e il presidente dell’associazione Archeologica piombinese Galiberti. Diversi gli argomenti che saranno trattati durante le varie sessioni che godono del contributo di studiosi ed esperti; sabato mattina in mattinata sarà prevista anche la visita al Parco.
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