Politica lunedì 04 luglio 2016 ore 15:07
Quando gli hashtag non bastano

#cambiaverso o #ilversogiusto non importa, fatto sta che per Riccardo Gelichi, consigliere di Ascolta Piombino mancano gli elementi concreti
PIOMBINO — Attorno al dibattito squisitamente politico aperto attorno alle sorti dell'associazione Costa Toscana Cambiaverso si aggiunge il punto di vista di Riccardo Gelichi, il portavoce di Ascolta Piombino che sin dall'inizio ha strizzato l'occhio alle proposte riformiste avviate dal gruppo Pd. (leggi gli articoli correlati)
Le ultime dichiarazioni dell'assessore Carla Maestrini (leggi l'articolo consigliato) lo hanno spinto a intervenire sottolineando due principali aspetti: le dinamiche di partito e il futuro del territorio.
"Le dinamiche interne al partito, alla luce della situazione in cui versiamo, ci paiono inutili quanto autoreferenziali. - ha sottolineato Gelichi - Mentre ci interessa la seconda, quella delle prospettive del territorio, che giustamente l’assessore ha legato all’urbanistica".
Tra i punti snocciolati dall'assessore Maestrini ne risaltano alcuni: la pianificazione delle aree industriali e la sinergia con il porto, il nuovo Piano Strutture d’Area e la rilettura del Regolamento Urbanistico.
"La variante urbanistica sarebbe lo strumento più rapido per muovere economia, lo abbiamo sollecitato da sempre per favorire nuovi investimenti, ma forse è già tardi per le scadenze indicate dalla nuova legge regionale. - ha aggiunto il consigliere della civica Ascolta Piombino - Il fatto che si voglia far passare come innovazione percorsi formalmente obbligati, senza marcare una discontinuità rispetto al passato ci preoccupa, poiché non è supportato da alcun elemento concreto".
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