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Attualità martedì 09 aprile 2024 ore 16:29

Lente fissa dopo il taglio alberi a Casa Esagono

Tengo a Piombino chiede chiarimenti su cura del verde e futuro da residenza d'artista. Lavoro & Ambiente: "Critiche pretestuose"



PIOMBINO — I lavori di ristrutturazione di Casa Esagono e la recente inaugurazione hanno avuto uno strascico di polemiche legate agli interventi sulla vegetazione circostante. 

Sul caso è stata aperta un'indagine, ancora nella fase preliminare, dei carabinieri forestali che hanno aperto un fascicolo per far luce sui tagli di alberi e arbusti tra la casa e il mare. La segnalazione è stata fatta da un cittadino.

"La politica si affretta a mettere le mani avanti, sostenendo che nessuno del comune ha mai ordinato ne eseguito quei lavori. Se guardiamo gli atti ci sarebbe una determina dirigenziale dei Lavori Pubblici che nell’oggetto del contratto contiene la manutenzione del verde nei pressi dell’immobile sopra citato, in particolare si tratta di abbattimento e potatura di alberature. Questo è scritto nella determina n° 338 del 29/03/2024, per un impegno di spesa di 6.100 euro. - hanno ricostruito Riccardo Gelichi e Cristiano Sabini di Tengo a Piombino - Sulla stampa si legge che questa intenzione non è stata mai applicata perché superata dai fatti. Si dovrebbe comunque dare seguito ad una nuova determina dirigenziale che proceda all’annullamento di quella determina, anche solo per annullare l’impegno di spesa. L’amministrazione; che teoricamente avrebbe dovuto avere il polso della situazione giorno per giorno, visto che stava curando il consolidamento e la riqualificazione della Casa Esagono a due passi dall’intervento di potatura, fatto da ignoti. Noi non siamo così convinti che questo episodio si dovesse liquidare come una questione giudiziaria da affidare al tempo, perché ha una grande rilevanza pubblica e anche politica". 

"Un’altra nota sempre di natura politica la vogliamo fare sull’uso di quel bene pubblico, - hanno proseguito da Tengo a Piombino - un investimento di 300mila euro, che noi avremmo volentieri inserito nel circuito delle visite guidate che cura la Parchi Val di Cornia nel Golfo di Baratti, come pacchetto attrattivo e aggiuntivo di grande pregio architettonico. Diversa invece la concezione della maggioranza sul concetto di uso pubblico, perché non comprendiamo molto bene la questione di trasformare Casa Esagono in residenza d’artista".

"L'intervento, finanziato con fondi regionali e comunali, può piacere o dispiacere, essere apprezzato o criticato. Troviamo fuori tema però attaccare l'intervento e l'Amministrazione comunale, soprattutto quest'ultima in merito allo scempio, perché di questo si tratta, perpetrato ai danni della macchia circostante. - hanno commentato dalla lista Lavoro & Ambiente - Le colpe non sono certo da cercare nell'Amministrazione comunale di Piombino, che non ha né ordinato, né autorizzato, né eseguito quei lavori. Le critiche, focalizzate su questa cosa, sono chiaramente pretestuose. In campagna elettorale ogni pretesto è buono, ogni cosa si può affermare, specialmente quando un'altra parte celebra un successo innegabile. Noi abbiamo solo da dire che ci auguriamo che si riesca ad appurare l'accaduto e, in tempi brevi, a individuare le responsabilità".

Nei giorni scorsi anche Progetto Piombino era intervenuto sul caso. "Le prime segnalazioni dell'intervento effettuato sono iniziate a circolare il 22 Marzo 2024 mentre la Determina con cui l'amministrazione comunale affida l'incarico dell'intervento sul verde è del 29 Marzo. E’ fuori dubbio il valore culturale del restauro funzionale di un'opera unica - hanno proseguito dalla lista - ma, come ci è stato segnalato anche da molti cittadini, ci domandiamo come è stato possibile quel taglio drastico di alberi e vegetazione dalla casa fino alla spiaggia, in quel delicato equilibrio su cui poggia tutto il Golfo di Baratti, che appare in controtendenza proprio con la filosofia di un recupero atto a valorizzare il perfetto connubio tra architettura, antropizzazione dei luoghi e natura, tenendo presente che la cifra delle progettazioni di Giorgini era proprio l'attenzione all'ambiente".


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