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Attualità martedì 09 agosto 2022 ore 09:54
Circolino, niente percorso partecipativo
L’Amministrazione comunale non partecipa al progetto di Teatro dell’Aglio e Mnifesto per la cultura. Dalla Regione nessun finanziamento
PIOMBINO — L’Autorità per la partecipazione della Regione Toscana ha comunicato, in data 4 Agosto 2022, di non poter procedere all’approvazione del progetto definitivo di processo partecipativo denominato Il Circolino Ritorno al Futuro, presentato dal Manifesto per la Cultura e dall’Associazione Teatro dell’Aglio, per il quale erano state raccolte, in meno di due mesi, circa un migliaio di firme di cittadini residenti (leggi qui sotto gli articoli collegati).
La decisione giunge a seguito della comunicazione della mancata disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale a partecipare attivamente al processo partecipativo. Diniego che sancisce, ai sensi dell’art. 18, commi 3 e 4 della l.r. 46/2013, l’impossibilità dell’accoglimento della domanda definitiva.
Il progetto preliminare, presentato il 31 Maggio 2022, era stato ammesso al finanziamento, con un ammontare previsto di 9mila euro, con il quale si intendeva dare vita a un percorso volto ad attivare un dibattito per il recupero della memoria storica, culturale e identitaria del Circolino delle Acciaierie, edificio che ha svolto un ruolo culturale e sociale importantissimo per Piombino.
“La scelta dell’Amministrazione comunale compromette, in questo modo, la possibilità di realizzare un processo partecipativo riguardante la rigenerazione di uno spazio molto significativo per cittadini piombinesi. - hanno commentato i promotori - Si perde l’opportunità di avvalersi di uno strumento istituzionale di democrazia partecipativa che avrebbe potuto rappresentare un’occasione di confronto tra cittadini e amministrazione su un tema capace di federare una comunità di abitanti sempre più frammentata, anche a causa della mancanza di riferimenti comuni collegati all’identità del territorio”.
In attesa di conoscere le motivazioni dell’Amministrazione comunale, i proponenti hanno sottolineato la necessità di continuare il lavoro, in parte già avviato, di creazione di un archivio della memoria condivisa, con lo scopo non solo di operare una ricostruzione in senso retrospettivo della storia di un luogo appartenente al patrimonio industriale della città di Piombino, ma anche di immaginare una nuova vita e nuove funzioni per il Circolino del prossimo futuro.
Il Circolino si trova in stato di abbandono dal 2009 e proprio per ridargli un futuro i promotori del progetto hanno annunciato di voler continuare per la ricostruzione della memoria collettiva di questo luogo, nell’interesse della città.
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