Dal circolino al castello, la visione di aSinistra

L'associazione: "Importante parlarne, ma farlo insieme riunendo in modo sinergico tutte le forze cittadine anche in ottica turistica e occupazionale"

PIOMBINO — Circolino delle acciaierie, polo culturale e castello, sono questi per dirne alcuni i luoghi della cultura locali per i quali servirebbe una maggiore attenzione e un progetto più definito per dargli gambe nel futuro. Lo ritiene necessario l'associazione aSinistra che accende i riflettori, a uno a uno, su tutte queste vicende.

Per il Circolino, l'associazione ha evidenziato il percorso di idee promosso dal Manifesto per la Cultura.

"Come aSinistra cerchiamo e cercheremo sempre di intercettare e concepire in modo costruttivo quali siano le criticità e i temi cittadini, a maggior ragione se questi riguardano un pilastro com le politiche culturali; il percorso delle associazioni e dei cittadini che hanno manifestato interesse ad una discussione partecipata e condivisa emerge forte in una situazione di completo immobilismo da parte della maggioranza in Comune. Purtroppo sulla Cultura, ma anche su molti altri temi, l’amministrazione Ferrari si muove come se stesse ancora all’opposizione e molto spesso delegandone a terzi la gestione dei temi. - hanno commentato - L’iniziativa sul Circolino delle Acciaierie proposta dal Manifesto della Cultura ci sembra un buon punto di partenza per ampliare la riflessione a tutti gli spazi della cultura cittadini e della programmazione in campo culturale".

"Impossibile non citare anche le vicende del Polo Culturale in Cittadella e di quella che sarà la prossima progettazione e ideazione degli spazi di quella che potrebbe, e noi ci auguriamo possa essere, una nuova, magari innovativa, biblioteca comunale. Sarebbe infatti importante continuare a ragionare da comunità attiva, insieme a tutti quei cittadini che vogliono contribuire a tracciare un percorso condiviso in città nei riguardi di queste tematiche. Come aSinistra - hanno proseguito - ci siamo già espressi riguardo la nostra posizione e le buone opinioni che nutriamo rispetto all’ancora attuale progetto del Polo Culturale. Non ci nascondiamo neanche nel ritenere traballanti le ipotesi di cittadelle delle associazioni o di ridimensionamento di un progetto, si ambizioso e reso complicato negli anni dallo stato degli esercizi contabili comunali, ma molto ben ragionato e programmato ben oltre lo stato attuale dei lavori. In sostanza, basterebbe fare fronte comune per lavorare al recupero delle risorse necessarie al completamento dell’opera".

"Come associazione aSinistra vorremmo proporre un’idea alla città nei riguardi del già citato Castello, chiuso e lasciato a se stesso da troppo tempo, collegandola ad un’importante iniziativa degli Uffizi di Firenze nell’ambito del progetto Uffizi diffusi. - hanno suggerito - Pensiamo che la nostra città e il castello in particolare rappresentino il luogo ideale per questa iniziativa. Ne avevamo già sentito parlare dalla Società Parchi Val di Cornia come possibile idea per il Museo di Cittadella in un intervento sulla stampa locale. È importante parlare di tutto ciò che fa cultura ma è importante farlo insieme riunendo in modo sinergico tutte le forze cittadine anche in ottica turistica e occupazionale", hanno concluso.

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