Consiglio boccia l'adesione a R1pud1a di Emergency

Sinistra Italiana: "Un voto utile per smascherare chi parla di pace e convivenza, ma poi non ha il coraggio di dare seguito alle proprie idee"

PIOMBINO — "Il coraggio, se uno non ce l’ha, mica se lo può dare, scriveva il Manzoni nei Promessi Sposi. E questo è quanto ci viene in mente dopo la bocciatura in Consiglio comunale sulla mozione presentata dal Pd, che ha raccolto la proposta di Sinistra Italiana Piombino, di adesione alla campagna R1pud1a di Emergency, già sottoscritta tra gli altri dai Comuni di Campiglia e San Vincenzo. Un voto in cui registriamo il voto decisivo di Francesco Ferrari, neo coordinatore piombinese di Fratelli d'Italia, sindaco di Piombino e alla bisogna civico, che ha permesso la bocciatura della mozione, nonostante il voto compatto a favore delle minoranze e di due consiglieri di maggioranza, che ringraziamo".

Così Sinistra Italiana Piombino ha commentato l'esito della discussione in Consiglio comunale della mozione per l'adesione alla campagna R1pud1a di Emergency per la pace (leggi qui l'articolo collegato).

"In un momento storico come quello che stiamo vivendo, la spinta alla pace deve partire proprio dai territori per organizzare e mobilitare un ampio consenso. - hanno proseguito - Ferrari e i sedicenti civici, invece, si confermano sordi alle istanze popolari nel solco delle idee reazionarie del governo nazionale. Un voto utile per smascherare chi parla di pace e convivenza, ma poi non ha il coraggio di dare seguito alle proprie idee. Chi partecipa alle manifestazioni per la pace, ma vota per la guerra".

"Noi continuiamo a pensare che la guerra non sia il mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali, come recita la nostra Costituzione, e che il piano di riarmo dell’Ue sia folle e dannoso per le classi popolari. Per questo rilanciamo e sfidiamo ancora la maggioranza, invitando le opposizioni a chiedere la posizione della maggioranza sul piano RearmUe", hanno concluso.

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