Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:40 METEO:PIOMBINO22°30°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
domenica 15 giugno 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Il sassofonista suona mentre i missili cadono su Israele
Il sassofonista suona mentre i missili cadono su Israele

Attualità venerdì 10 febbraio 2017 ore 11:31

Creo chiede la Via per l'impianto di Colmata

Il rendering dell'impianto Creo

Si tratta del primo impianto in Toscana e consiste nel trattamento in loco del ciclo dei rifiuti organici da trasformare in materie prime equivalenti



PIOMBINO — Tra i progetti presentanti per l'area produttiva di Colmata (Apea) c'è anche quello di Creo srl che prevede la realizzazione di un impianto di carbonizzazione idrotermale per lo smaltimento e il recupero dei rifiuti organici a Piombino.

In questi giorni la società ha presenta l'istanza alla Regione Toscana per l'avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale. Una decisione volontaria presa dall'azienda, dal momento che date le dimensioni e la tipologia del progetto poteva non essere soggetta a Via. Ma l'amministratore unico dell'azienda, Luca Gelli, ha deciso di approfondire anticipando le possibili richieste di istituzioni e cittadini.

"È stato un lavoro imponente ma necessario. - ha detto Luca Gelli in  un comunicar aziendale - Siamo consapevoli che la tecnologia che andiamo a proporre per lo smaltimento e il recupero dei rifiuti organici è fra le migliori attualmente esistenti. Il materiale prodotto riguarda lo studio di impatto ambientale, il progetto definitivo dell'impianto e una sintesi non tecnica e dimostrerà che l'impianto non ha alcuna ricaduta negativa sull'ambiente e sulla salute umana".

Complessivamente, il progetto  prevede la realizzione di un impianto di recupero di rifiuti organici derivanti esclusivamente dall'umido della raccolta differenziata, potature, sfalci e altre matrici vegetali, utilizzando la tecnologia della carbonizzazione idrotermale (Htc), brevettata in Spagna e sviluppata in Italia da Ingelia Italia, e prevede una capacità annua di 60mila tonnellate di rifiuti. Questo permetterà di consolidare l'obiettivo della chiusura in loco del ciclo dei rifiuti organici attraverso la loro trasformazione, con solo otto ore di processo, in lignite rinnovabile (hydrochar) e compound di macronutrienti ed elementi con caratteristiche di fertilizzanti, da utilizzarsi come materie prime equivalenti in applicazioni per l'industria, per l'agricoltura e in sostituzione del pellet da legna.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un 20enne era in prova ai servizi sociali come pena alternativa al carcere ma ha violato più volte gli obblighi a cui era sottoposto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Attualità