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Sport domenica 07 dicembre 2025 ore 20:27
Piombino determinato vince con il Castiglioncello

La partita finisce 2 a 0. Il commento di Gordiano Lupi, foto di Patrizio Avella
PIOMBINO — Il vero volto del Piombino viene fuori quando meno te lo aspetti, con le avversarie più forti - che giocano bene e lasciano giocare -, sempre ben disposto in campo, concentrato, propenso a soffrire per la conquista del pallone, mai disposto a lasciare un metro di campo senza aver lottato con caparbietà. Il Piombino che vorremmo sempre vedere e che ha ritrovato la diritta via in una giornata dal clima temperato, rischiarata da un pallido sole, sostenuto da un buon pubblico, numeroso quanto caloroso. Gherardini e Masullo schierano un 4-3-2 che all’occorrenza diventa un 4-3-3 con Ceban tra i pali (sempre più bravo); Cecchini e Barchi terzini (abili sia in fase di contenimento che di manovra); Fatticcioni e Polese centrali (superlativi, oggi abbiamo visto il peso dell’assenza di Polese a San Casciano); Razzauti mediano di spinta (preciso in fase difensiva e ottimo nei lanci lunghi); Biondi (deciso e infaticabile) e Paggini (tra i migliori in campo) cursori di centrocampo; Lunghi mezz’ala (intrepido e costante); Pirone centravanti di manovra (ottimo in fase di rifinitura); Mattia Pallini ala sinistra (infaticabile). Nel secondo tempo sono entrati Lepri (prova magistrale) al posto del bravo Lunghi e Calabrese (molto attivo) per rilevare un affaticato Pirone. Unico rilievo da muovere alla panchina di casa - che ha azzeccato ogni movimento tattico - un pizzico di indecisione in fase di cambi, che il mister degli ospiti (pur perdendo) ha sfruttato meglio.
Il Piombino ha una rosa di venti giocatori tutti validi e (a nostro parere) va sfruttata a fondo, in ogni gara. Il primo tempo è molto equilibrato. Parte forte il Piombino che nei primi dieci minuti va vicino al gol prima con Polese, che ribatte a rete un calcio di punizione di Fatticcioni (4’), poi con Lunghi con un diagonale secco che fa la barba al palo (7’). A questo punto viene fuori il Castiglioncello, che va al tiro prima con Moscati (10’), poi con Molinario (20’) e Macchia (25’), andando vicino al gol e mostrando di essere una squadra composta da calciatori dotati di grande qualità. Ceban risponde sempre bene, la difesa del Piombino si dimostra preparata, ben disposta sull’asse Fatticcioni - Polese e sui due terzini Barchi - Cecchini. Proprio nel momento migliore del Castiglioncello arriva il gol nerazzurro a freddare l’entusiasmo ospite.
Azione da calcio d’angolo, Polese corregge in porta, ribatte bene Barbetta ma la palla torna ancora sui piedi di Polese che segna un gol bello quanto imparabile. Oggi annotiamo una grande prova del centrale piombinese, che non solo ha annullato un attaccante forte come Moscati, ma si è concesso persino lo sfizio di segnare il gol del vantaggio.
Il secondo tempo comincia con il solito Piombino grintoso, deciso a non lasciarsi sfuggire l’occasione di superare il Castiglioncello in classifica, ma gli ospiti non ci stanno e si fanno subito pericolosi. Moscati si fa vedere con un bel colpo di testa al 4’, ma Ceban non è da meno del centravanti e si produce in una bella deviazione in angolo. Il mister del Castiglioncello ordina tre cambi (Balducci, Luschi e Incorvaia al posto di Molinario, Tronci e Grandi), subito dopo (13’) si libera per il tiro Rossi ma la sua conclusione va fuori di poco. Mossa tattica anche per la panchina del Piombino che fa uscire un Lunghi provato da un primo tempo giocato ad alto livello per far entrare Lepri, un calciatore dai polmoni d’acciaio. Ma è ancora il Castiglioncello a pressare per raggiungere il pareggio e sul tiro di Balducci (21’) Ceban sfodera ancora una volta un pezzo di bravura. Al 22’ il buon arbitro grossetano Giuliarini espelle Sgariglia (doppia ammonizione) per un intervento falloso su Pirone lanciato verso la rete avversaria. Un errore degli ospiti - costretti a giocare in dieci - che condizionerà l’esito finale della gara. Simoni entra al posto di Macchia (24’) e Calabrese avvicenda Pirone (26’) ma le cose non cambiano; il Castiglioncello pressa e cerca il gol del pareggio, ma si scopre e concede vasti spazi al contropiede piombinese. In una di queste ripartenze Cecchini non si fa trovare preparato nelle vesti di attaccante, opta per un passaggio al centro invece di tirare in porta, cosa che avrebbe potuto portare maggiori frutti. Poco dopo Calabrese potrebbe segnare (39’) su passaggio di Mattia Pallini, ma l’assistente ferma tutti con la bandierina e indica un fuori gioco. Giuliarini concede ben 5 minuti di recupero (forse eccessivi) che fanno soffrire la tifoseria locale, ma al 50’ - in piena zona Cesarini - arriva il raddoppio locale.
Un’intuizione del bravissimo Paggini serve Lepri per il potente tiro a rete, confermando che è una specialità dell’ala sinistra nerazzurra (oggi granata) fare gol nei minuti finali della partita. Non resta neppure il tempo per battere dal centro. Punteggio finale (2-0) fin troppo pesante nei confronti degli azzurri labronici, ma il Piombino vince con merito il derby e guadagna il quinto posto in classifica con 20 punti, in piena zona play-off.
Domenica prossima al Magona sarà importante confermare la serie positiva contro un valido avversario come il Ginestra Fiorentina (16 punti). Nella parte alta della classifica vediamo Ponsacco sicuro al comando (31 punti), seguito da Atletico Maremma (25), Massa Valpiana (23), Barberino (22) e Piombino (20). È il miglior Piombino degli ultimi anni, un fatto che deve rendere orgogliosi tutti: giocatori, dirigenti e tifosi! Un Piombino che merita il sostegno di un pubblico più numeroso...
Tabellino
Atletico Piombino – Castiglioncello 2-0
Reti: 43’ 1t Polese - 50’ 2t Lepri
Atletico Piombino: Ceban (8), Cecchini (7), Barchi (7), Razzauti (7), Fatticcioni (8), Polese (9), Biondi (7), Paggini (8), Pirone (7) (26’ 2t Calabrese - 7), Lunghi (7) (14’ 2t Lepri - 8), Mattia Pallini (7). A disposizione: Filippo Pallini, Canessa, Diagne, Patara, Gentili, Milano, Quarta. All. Gherardini & Masullo (7).
Castiglioncello: Barbetta (7), Nencini (7), Pagliai (7), Tronci (6) (10’ 2t Luschi - 7), Sgariglia (5), Carnieri (7), Grandi (6) (10’ 2t Incorvaia - 7), Rossi (8) (44’ 2t Trambusti - ng), Moscati (7), Macchia (7) (24’ 2t Simoni - 7), Molinario (7) (8’ 2t Balducci - 7). A disposizione: Bertozzi, Gigoni, Nigiotti, Raglianti. All. Guidi (7)
Arbitro: Giuliarini di Grosseto (7)
Assistenti: Santaera (7) e Mongelli (7) di Pisa
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