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Politica mercoledì 19 ottobre 2022 ore 19:50

"A due anni dal fallimento tutto è ancora lì"

Simone De Rosas

De Rosas (Pd) sulla questione ex Rimateria: "Solo parole, niente azioni concrete dell’amministrazione di Piombino che passa da uno slogan a un altro"



PIOMBINO — "Nessuna visione, nessuna programmazione, nessuna protezione della città. Solo parole che non trovano riscontro nelle azioni concrete dell’amministrazione di Piombino che passa da uno slogan a un altro. Con l’aggiunta di tecnici esterni a quelli a disposizione del Comune e ricorsi al Tar, uno dietro l’altro, pagati con i soldi dei cittadini".

Così il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Simone De Rosas commentando gli sviluppi relativi alla discarica ex Rimateria in località Ischia di Crociano a Piombino (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"E’ questa la cifra dell’amministrazione Ferrari che dopo aver lasciato fallire deliberatamente Rimateria oggi si meraviglia che ci sia un’azienda privata che lavora per fare affari con la discarica che ha rilevato. - ha evidenziato - Se il ricorso dovesse andare male, basterà dire che ci hanno provato ma che la colpa è del demanio. Non della totale assenza di una visione. Per altro il ricorso riguarderà solo la li53 su cui il demanio ha competenza, sul resto neanche una parola".

"Rimateria è stata fatta fallire quando proponeva di ristrutturarsi spingendo sull’economia circolare e di portare in discarica solo rifiuti siderurgici, assumendosi giustamente l’onere di tutte le opere di messa in sicurezza. Compresi gli odori. - ha sottolineato - In quell’azienda, pur tra mille limiti, i Comuni della Val di Cornia, su tutti Piombino, potevano esercitare un controllo pubblico sul piano industriale e evitare degenerazioni dovute a interessi economici privati. Quello che può accadere adesso. Ricorsi o non ricorsi. Ma quell’azienda andava fatta chiudere e i lavoratori dovevano essere mandati a casa. Serviva lo scalpo. Serviva illudere i cittadini che la discarica sarebbe sparita da sé".

"Oggi, a due anni dal fallimento di Rimateria, tutto è ancora lì, con l’aggravante di una proprietà totalmente privata che, nel limite della legge, farà in quegli spazi quel che vuole. Nessuna idea di bonifiche, mentre si brancola nel buio e si aspettano i progetti futuri di Rinascenza Toscana che sembrano andare ben oltre i rifiuti da fuori che oggi Ferrari dice di avversare, verso impianti di trattamento assimilabili a termovalorizzatori. E’ così che la Giunta Ferrari difende la città e il territorio", ha concluso De Rosas.


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