Politica martedì 22 aprile 2025 ore 14:05
Discarica, quale futuro per la gestione

A chiederlo è il Partito Democratico in una apposita interpellanza presentata in vista del prossimo Consiglio comunale
PIOMBINO — "Abbiamo presentato un’interpellanza all’Assessore all’Ambiente in vista del prossimo Consiglio Comunale sulla gestione della discarica di Ischia di Crociano, analizzata alla luce delle recenti decisioni del TAR Toscana e delle prospettive delineate nella bozza degli Accordi di Programma con Metinvest". A dirlo è il Partito Democratico in una nota.
"Il documento - hanno spiegato - ripercorre il complesso iter legale avviato dal Comune di Piombino a partire dal 2022 per contestare la concessione demaniale rilasciata a Rinascenza Toscana s.r.l. e le successive modifiche delle prescrizioni relative al progetto della discarica. Si rammenta che l’Amministrazione comunale, attraverso le Delibere di Giunta Comunale N 264/2022, N 307/2023, N 334/2023 e N 231/2024, aveva sollevato dubbi significativi sulla legittimità degli atti, considerando le precedenti concessioni e il contratto di affitto d’azienda. Tuttavia, il TAR Toscana ha rigettato tutti i ricorsi presentati dal Comune, sancendo di fatto la legittimità della gestione privata della discarica da parte di Rinascenza Toscana s.r.l., una volta in regola con le prescrizioni regionali. Parallelamente, l’interpellanza pone l’attenzione sulla bozza degli Accordi di Programma con Metinvest, in cui si prospetta un ampliamento delle discariche, ma senza una chiara definizione del controllo pubblico sull'operazione. Alla luce di questa situazione, e ricordando la scelta politica dell’Amministrazione Ferrari nel 2019 che portò al fallimento di Rimateria, azienda in cui il Comune aveva potere determinante con il voto sul piano industriale, esprimiamo forte preoccupazione che la discarica di Ischia di crociano, oggi in gestione ad un privato, possa trasformarsi in una mera opportunità di profitto a discapito dell’interesse pubblico e della tutela ambientale".
Per queste ragioni, il Pd chiede all’assessore all’Ambiente "quali misure concrete verranno adottate per garantire che le discariche non siano solo fonte di profitto privato, ma un modello di equilibrio con l'interesse pubblico. Si interroga inoltre sulle azioni per una gestione responsabile di bonifiche e scarti industriali secondo i principi dell'economia circolare, promuovendo riuso e minimizzando il conferimento".
"Ci aspettiamo una risposta esaustiva e dettagliata da parte dell’Amministrazione comunale nel corso del prossimo Consiglio, al fine di comprendere appieno le strategie che verranno attuate per salvaguardare l’ambiente e gli interessi della cittadinanza di Piombino in relazione alla gestione della discarica", hanno concluso.
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