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Sport venerdì 03 febbraio 2023 ore 07:05

Domenica al Rossetti un derby dal sapore antico

​Breve storia di Cecina – Piombino, trentanove incontri dal 1946 a oggi. La presentazione di una lunga storia firmata da Gordiano Lupi



PIOMBINO — Piombino e Cecina si incontrano per la prima volta nella loro storia nel campionato post bellico 1945/46. Prima Divisione, un campionato che deve servire per ripartire, un Cecina fortissimo vince il torneo con 28 punti, mentre il Piombino si piazza sesto con 17. Il 27 gennaio 1946 a Cecina vincono i rossoblu per tre a zero. A Piombino non va meglio per i nerazzurri, il 14 aprile 1946, i cecinesi vincono per tre a uno, unico gol locale di Bandaccheri. È il Piombino allenato da Gino Bianchi e composto da uomini come Borghesi, Pasquinelli, Pitti, Tacchi, Pacini, Mezzacapo, Bandaccheri, Cavallini, Gorini, Nannipieri, Zinali, Esposito, Chiavacci. Altro incontro, sempre in Prima Divisione, campionato 1946/47, il 5 gennaio 1947, a Cecina, finisce zero a zero. Ritorno a Piombino, il 20 aprile 1947, vede la prima vittoria nerazzurra sui cugini rossoblu, con un netto tre a zero, gol di Vaglietti (2) e Cattaneo. I giocatori del Piombino (allenato da Mario Zanello) sono Mosca, Mezzacapo, Lodetti, Bruno, Bombardieri, Ansaldi, Colombelli, Nannipieri, Cattaneo, Fugazza, Vaglietti, Busnelli. Tra questi calciatori ho conosciuto bene Pietro Cattaneo, attaccante di razza bergamasco, trapiantato a Piombino, mio allenatore nel Centro Giovani Calciatori, ritrovato in panchina da arbitro, sempre molto corretto e cordiale. Il campionato finisce con il Piombino secondo (dietro al Grosseto, punti 27), Cecina terzo (punti 25).

Nel 1947/48 siamo entrambi ammessi in Serie C, per il Cecina massimo storico, categoria che frequenta anche in tempi più recenti, quando il Piombino comincia a decadere. Il 14 dicembre 1947, a Cecina, il derby livornese finisce 1 a 1, il gol nerazzurro lo segna Grilli. A Piombino, 11 aprile 1948, secca vittoria nerazzurra per due a zero con reti di Chiavacci e Gianolli. È un bel Piombino (sempre allenato da Zanello) che schiera alcuni giocatori che faranno l’impresa della scalata in B: Carlotti, Marcheschi, Godio, Lodetti, Bombardieri, Ansaldi, Ronzi, Chiodi, Santini, Colombelli, Nemes, Grilli, Gianolli, Cattaneo, Baldinotti, Vaglietti, Chiavacci, Montiani. Il Piombino finisce la stagione in testa (punti 41), ma non basta per passare in B; il Cecina termina undicesimo (27 punti).

Passano alcuni anni e diverse retrocessioni, dopo il sogno della B e il miraggio di una serie A non raggiunta, il Piombino (che scende dalla C) ritrova il Cecina nel campionato di IV Serie (l’odierna serie D) 1956/57. A Cecina, il 30 settembre 1956, vincono i locali 2 a 0. A Piombino, il 17 febbraio 1957, si compie la vendetta e i nerazzurri vincono 2 a 1, gol di Pierozzi e Martini. Un Piombino di piombinesi, forte e coriaceo, allenato da Bruno Mochi: Ramundo, Guarguaglini, Remai, Grilli, Villani, Bonciani, Bocchigli, Vemati, Cioni, Angiolini, Lorenzelli, Larini, Martini, Colombini, Vecchiett, Panicucci, Batistini, Pierozzi. Termina il campionato con il Piombino terzultimo (punti 27) e il Cecina ultimo (punti 15). Il Campionato successivo (1957/58) ci vede entrambe in Interregionale. A Cecina il 14 dicembre 1957 finisce 2 a 2, con gol nerazzurri di Colombini e un’autorete del portiere locale, dopo una rimonta. Al Magona, il 20 aprile 1958, vince il Piombino 3 a 1, con tripletta del forte Martini. È il Piombino (ancora allenato da Mochi) di Picchi, Vemati, Reami, Cioni, Tafi, Lorenzelli, Colombini, Tabani, Pierozzi, Martini, Batistini, Bocchigli, Semplici, Del Sarto. Alla fine il Piombino è undicesimo, punti 29, Cecina penultimo, punti 17.

Piombino e Cecina si ritrovano nel Campionato Dilettanti (alcuni testi lo chiamano Prima Categoria) 1962/63. Al Comunale di viale Marconi (adesso Loris Rossetti) vince il Piombino uno a zero con gol di Pieruzzini; al Magona la vittoria nerazzurra è ancora più netta: 4 a 1, gol di Panicucci (2), Borda e Batistini. La rosa giocatori, guidata da Gustavo Fiorini, è composta da Guarguaglini, Del Sarto, Reami, Panicucci, Profeti, Nardi, Topi, Cioni, Lancioni, Menichino, Batistini, Pieruzzini, Pierozzi, Semplici, Borda. Un Piombino di giocatori locali, molto forte, che vince il campionato con 48 punti, mentre il Cecina si piazza settimo con 30. 

Il Campionato di Quarta Serie (Serie D) 1967/68 vede in programma il derby alla prima giornata (24 settembre 1967), al Magona, dove finisce 1 a 1, con gol di Ennas. Identico risultato in viale Marconi, il 28 gennaio 1968, con gol di Agostini. È il Piombino, allenato da Remo Lancioni, composto da calciatori come Vannoni, Topi, Lavarello, Tacchi, Cioni, Parola, Arrostini, Baratta, Coscetti, Vemati, Parola, Puntoni, Ennas, Agostini, Galli, Pannocchia. Finisce con il Piombino ottavo (punti 35) e il Cecina decimo (punti 32). Ancora Quarta Serie nel 1968/69, il primo campionato che ricordo di aver seguito al Magona, rammento persino la prima partita vista, persa in casa due a zero contro il Quarrata (che odio con tutto me stesso da quel giorno), il 24 novembre del 1968, quattro giorni prima del mio compleanno (guastato!): avevo otto anni.

Torniamo al Cecina con cui pareggiamo sia il 5 gennaio 1969 (zero a zero) al Comunale di viale Marconi, che l’11 maggio 1969 al Magona (sempre zero a zero). Nel Piombino, allenato da Gino Ieri e Dante Pepi, giocano Semenzin, Topi, Cioni, Vemati, Puntoni, Ennas, Chelotti, Fommei, Lavarello, Pucci, Tortelli, Parola, Arrostini, Maletta, Borgogni. Il Piombino arriva ultimo (punti 25) e retrocede, il Cecina pure, ma si piazza terzultimo (punti 28). Comincia l’era degli scontri in Promozione, con derby molto accesi e tanto pubblico sugli spalti, ma non è facile per nessuno tornare in Quarta Serie.

Campionato 1969/70, a Piombino, il 16 novembre 1969, finisce zero a zero; a Cecina, il 30 marzo 1970, vincono i rossoblu per 2 a 1, rete di Fommei. Il Piombino (guidato da Gino Ieri) presenta buoni giocatori (molti locali): Innocenti, Topi, Medda, Mazzaccherini, Nannini, Bientinesi, Pucci, Chelotti, Fommei, Lavarello, Bartalucci, Badiani, Arrostini, Maletta, Cioni. Il Cecina si piazza terzo (punti 41), il Piombino sesto (punti 35).

Ancora Promozione nel 1970/71. A Piombino, il 6 dicembre 1970, finisce 2 a 2, con due gol di Valeri I (un vero bomber di razza), uno su rigore. A Cecina, il 18 aprile 1971, termina 2 a 0 per i locali. In quel Piombino, allenato da Guido Aansaldi, giocano: Claudio Bianchi, Caporali, Ghini, Bartalucci, Pucci, Topi, Medda, Gherardini, Fommei, Maletta, Cerri, Valeri I, Mazzaccherini, Nannini, Luciano Bianchi, Valeri II. Il Piombino termina il campionato dodicesimo (punti 28), il Cecina ottavo (punti 30). Nel campionato di Promozione 1971/72, il 28 novembre 1971, al Comunale di viale Marconi vince il Piombino due a zero con autorete del grande Loris Rossetti e gol di Zecchini. A Piombino, il 26 marzo 1972, finisce zero a zero. La rosa dei nerazzurri, allenati da Piero Fiorindi, comprende ottimi giocatori, i miei idoli di quando avevo undici anni, a volte andavo allo stadio con mio padre (in curva Tolla), spesso facevo il raccattapalle a bordo campo: Caporali, Topi, Medda, Ghini, Fommei, Pucci, Pierozzi, Viacava, Nannini, Bianchi, Valeri, Guasti, Bartalucci, Zecchini. Il Piombino si piazza sesto (punti 37), il Cecina tredicesimo (punti 27). Ancora Promozione nel 1973/74. Il 18 novembre 1973, a Piombino, vincono i nerazzurri per 1 a 0, gol di D’Aurelio; il 24 marzo 1974, a Cecina, vincono i rossoblu per 2 a 1, gol di Ambrogio. È il Piombino (ancora guidato da Fiorindi) di Cardinali, Topi, Faggiani, Renzoni, Fommei, Pucci, Ambrogio, Giannellini, D’Aurelio, Viacava, Bianchi, Costi, Pellegrini, Chelotti. Il campionato termina con il Cecina terzo (punti 39) e il Piombino decimo (punti 28). 

La Promozione 1974/75 vede il 3 novembre 1974 un pareggio (1 a 1) in quel di Cecina, gol di Bientinesi; nuovo pari a Piombino (zero a zero), il 23 febbraio 1975. Il Piombino, guidato prima da Nicola Ponzio poi da Emilio Remai, schiera giocatori del calibro di Cardinali, Chelotti, Medda, Fagiani, Pucci, Saviozzi, Guerra, Mazzaccherini, Pallini, Bianchi, Pellegrini, Bientinesi, Viacava. Il Piombino si piazza decimo (punti 31), va meglio al Cecina che finisce sesto (punti 32). Sempre Promozione nel 1975/76. Il 7 dicembre 1975, a Cecina, vince il Piombino (1 a 0), gol di Biagini; rende la pariglia il Cecina al Magona, vincendo uno a zero, il 4 aprile 1976, davanti a circa 7.000 spettatori, gol di Gigoni, che per i nerazzurri significa perdere il campionato. In quel grande Piombino (ancora allenato da Reami) giocano Ficagna, Medda, Vivoli, Mazzaccherini, Faggiani, Pucci, Biagini, Rossi, Bianchi, Pallini, Ambrogio, Rauggi, Chelotti, Saviozzi. Il Cecina finisce il campionato al primo posto (punti 47), promosso in Serie D, il Piombino è solo terzo (punti 44) e nella categoria superiore ci va la Cerretese, che lo precede di due punti. La promozione in D è rimandata di una stagione.

Nel 1979/80 siamo entrambi in Serie D. Il 18 novembre 1979, in viale Marconi, termina uno a zero per il Cecina; il 23 marzo 1980, al Magona, finisce uno a uno, gol di Bianchi. In quel Piombino, buono ma sfortunato, allenato da Romano Magherini, che retrocede, giocano: Luciani, Verdiani, Tognarini, Cavallini, Bellini, Passetti, Gambacorta, Nudi, Marsili, Tagli, Pastorelli, Ettori, Bianchi, Pellegrino, Da Mommio, Granucci, Mazzarani. Come detto il Piombino finisce terzultimo (punti 27), mentre il Cecina è quinto (punti 38). 

Siamo in Interregionale (una sorta di Serie D con nome diverso) nella stagione 1983/84. Il 20 novembre 1983, in viale Marconi, finisce 3 a 0 per il Cecina; il 25 marzo 1984, al Magona, termina 2 a 1 per il Piombino, gol di Granucci e Benvegnù. Retrocediamo ancora, ma la squadra è buona, guidata prima da Lamberto Pazzi, poi da Rolando Coscetti, composta da molti grossetani: Rocchiccioli, Chieffo, Masiello, Faucci, Benemei, Benvegnù, Carotti, Balestrelli, Sodi, Granucci, Niccolai, Pallini, Acquaroli, Tognarini, Burroni, Maiolino, Toffolutti. A fine campionato il Piombino è terzultimo (punti 25), il Cecina settimo (punti 30). Passano diversi anni prima che Piombino e Cecina si ritrovino, perché i rossoblu veleggiano nei tornei professionistici (serie D e C2), mentre i nerazzurri cadono sempre più in basso. 

Nel 2016/17, tempi recenti, siamo di nuovo insieme in Eccellenza, la gara di andata, il 20 novembre 2016, in viale Marconi finisce uno a uno, gol di Pellegrini; il ritorno al Magona, 19 marzo 2017, è un secco 4 a 1 per il Piombino, reti di Pellegrini, Papa, Poggi e Catalano. In maglia nerazzurra ci sono Rizzato, A. Luci, Serri, Gherardini, Giudici, Fatticcioni, Bezzni, Del Gratta, Poggi, F. Luci, Papa, Catalano, Pellegrini, Iacopo Rocchiccioli, Tommaso Rocchiccioli, Quarta, Serri, Pirone. Da notare che il Cecina è allenato da Brontolone, attuale trainer dei nerazzurri, che da poco ha appeso le scarpette al chiodo dopo una vita calcistica passata nel Cecina. Il Piombino allenato da Sebastiano Miano si piazza terzo (punti 60), perde lo spareggio con il Roselle e fallisce la promozione in Serie D; il Cecina è solo dodicesimo (punti 35). Altra curiosità è che oggi le panchine sono a protagonisti invertiti, perché Miano (giocatore legato al Piombino) allena il Cecina. Stagione 2018/19, siamo ancora in Eccellenza, ma le cose non vanno bene come nella stagione precedente, tutto è nelle mani di Ferroni, allenatori se ne avvicendano tre: Riitano, De Blasi e Fratini. A Piombino, il 25 novembre 2018, finisce uno a zero per i locali con gol di Calabrese; a Cecina (sul neutro di Venturina), il 17 marzo 2019, termina 2 a 1 per i rossoblu, segna D’Angina. Nel Piombino giocano un numero indescrivibile di calciatori, ma la retrocessione arriva puntuale: Giacobbe, Quarta, Rovai, Copponi, Poggi, Buselli, Tommaso Rocchiccioli, Catalano, Iacopo Rocchiccioli, Calabrese, D’Angina, Zaccaria, Valeriani, Petrone, Buselli. Il Piombino si piazza penultimo (punti 24), il Cecina fa pure peggio ed è ultimo (punti 13). Nella stagione successiva, 2019/20, ci ritroviamo in Promozione, il 29 settembre 2019 al Magona è due a zero per il Cecina, mentre il 19 gennaio 2020, a Bibbona, per inagibilità del Rossetti in via di restauro, finisce due a zero per il Piombino, gol di Tommaso Rocchiccioli e Braschi. In quel Piombino, allenato da Manuel Madau, giocano: Sannino, De Gennaro, Catalano, Di Batte, Tommaso Rocchiccioli, Cecchini, Braschi, Fontana, Gherardini, Catarzi, Morelli, Luci, Zoncu, Del Nero, Quarta, Iacopo Rocchiccioli, Poggi, Filippi, Maio, Barozzi, Papa. Il Piombino finisce secondo (punti 47) e torna in Eccellenza, per il Cecina quinto posto (punti 38). 

Siamo alla stagione 2022/23, con la gara di andata disputata a Piombino e vinta uno a zero dagli ospiti, che dispongono di una rosa di lusso per la categoria, tant’è che sono primi con 10 punti di distacco sulla seconda e non hanno ancora perso una partita. Il Piombino di Brontolone schiera: Fiaschi (7), Politi (6), Castellazzi (7) (Barchi dal 35’ 2°t), Bartolini (7), Carelli (6), Martelli (6), Gargini (6) (Paggini dal 20’ 2° t), Biondi (6) (Pagni dal 35’ 2°t), Scuglia (5) (Braschi dal 32’ 2°t), Mori (5), Paini (6) (Mormina dal 37’ 2°t). Per gli amanti delle statistiche, Piombino e Cecina si sono incontrati in campionato ben 39 volte, il saldo è a vantaggio dei nerazzurri, con 13 vittorie, mentre sono 12 quelle rossoblu, infine le partite pareggiate sono 14. Domenica sarà il quarantesimo match disputato dal 1945 a oggi. Si giocherà sul sintetico di viale Marconi, intestato al compianto Loris Rossetti. In bocca al lupo e che vinca il migliore!

Per la ricerca storica è stato indispensabile l'aiuto di Giovanni Gualersi, autore di Piombino Calcio, altre notizie sono state prelevate da Cinquant'anni in nerazzurro (1970) di Gianfranco Benedettini.


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