Elezioni Jsw, “quanto accaduto faccia riflettere”

Minoranza Fiom: “La nostra organizzazione sindacale di categoria deve interrogarsi sul potenziale calo di consensi registrato in questa occasione”

PIOMBINO — “Abbiamo atteso molti giorni prima di esprimere la nostra posizione come area congressuale Le Radici del Sindacato Fiom Cgil di Piombino in quanto abbiamo preferito attendere l’esito del ricorso effettuato dalla Fiom sulla validità delle elezioni in Jsw in merito al rinnovo dei delegati sindacali per il Consiglio di Fabbrica. Riteniamo - hanno spiegato in una nota - che la parte più importante del ricorso sia quella relativa alla scomparsa delle liste elettorali rendendo così impossibile verificare la corrispondenza tra schede nell’urna e votanti effettivi”.

“Non contestiamo il ricorso in sé, - hanno proseguito - ma come area crediamo che la nostra organizzazione sindacale di categoria debba interrogarsi sul potenziale calo di consensi registrato in questa occasione, perché se è vero che le condizioni di partenza rispetto a 3 anni fa erano diverse per alcune situazioni oggettive, la stragrande maggioranza delle uscite dalla fabbrica per pensionamento o per aver cambiato lavoro erano iscritti Fiom e la presenza di Usb), nessuno alla vigilia delle elezioni avrebbe pensato ad un risultato così negativo”.

“Riteniamo che queste elezioni, seppur annullate, abbiano segnalato che l’omologazione ad altre linee sindacali nella vicenda Jsw non paghi, pertanto dobbiamo tornare ad essere quello che eravamo fino a pochi anni fa ‘quelli brutti, sporchi, cattivi ed incazzati’ che cercavano soluzioni collettive ai problemi dei lavoratori, che tendevano costantemente l’orecchio alla propria base degli iscritti con riunioni specifiche, assemblee, iniziative, manifestazioni, scioperi che ci rendevano diversi e credibili nei confronti dei lavoratori”, hanno proseguito dalla minoranza sindacale.

Dunque, le richieste: assemblee degli iscritti a cadenza periodica a Piombino e nei comuni limitrofi per farli sentire costantemente parte di un progetto comune e cambiare radicalmente l’approccio sindacale virando decisamente a sinistra sulle questioni locali (Jsw, Magona, ,Indotto, Rigassificatore, Bonifiche etc) e nazionali per tornare il sindacato di classe dei lavoratori metalmeccanici di qualche anno fa.

“Come area Le Radici del Sindacato ci impegneremo al massimo affinché alle prossime elezioni Rsu in Jsw la Fiom ottenga un risultato in linea con la sua tradizione a Piombino in quella fabbrica e chiediamo alla nostra organizzazione sindacale Fiom/Cgil una maggiore apertura ai suggerimenti che i nostri compagni e le nostre compagne sanno dare per il presente e per il futuro”, hanno concluso.

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