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Elezioni sabato 04 ottobre 2025 ore 10:21

Sanità, "Giani predica bene, ma razzola malissimo"

Fratelli d'Italia: "Incoerente. Ridicolo che inserisca nel proprio programma elettorale un punto che ha già bocciato"

PIOMBINO — "Ancora una volta la sanità toscana si conferma vittima di politiche regionali fallimentari, figlie della sinistra che da decenni governa la Regione e che ha progressivamente smantellato i servizi sui territori periferici. La Val di Cornia ne è l’esempio più lampante: l’ospedale di Piombino, un tempo punto di riferimento per l’intero comprensorio, è stato via via depauperato di servizi e professionalità, ridotto a presidio di serie B, con gravi ricadute sulla salute e sulla vita dei cittadini. Il caso della Cardiologia è emblematico".

Così Fratelli d'Italia ha commentato le posizioni espresse dal candidato presidente della Regione Eugenio Giani in fatto di sanità.

"Nel programma elettorale del presidente Giani, a pagina 60, si legge nero su bianco: 'realizzazione a Piombino di una cardiologia interventistica con nuovo angiografo”. Peccato che proprio lo stesso Giani, pochi mesi fa, abbia detto no alla proposta dei sindaci della Val di Cornia che, in un documento unitario, avevano indicato la cardiologia interventistica come strumento indispensabile per garantire cure tempestive alle patologie tempo-dipendenti. Un atteggiamento non solo incoerente, ma offensivo per l’intelligenza dei cittadini: promettere in campagna elettorale ciò che si è appena rifiutato nei fatti è l’emblema di una politica fatta di parole vuote e prese in giro".

"La verità - ha concluso Fratelli d'Italia - è che la Regione Toscana ha scelto di sacrificare Piombino e la Val di Cornia sull’altare di una gestione sanitaria centralista, che investe altrove e taglia qui. Siamo stanchi di menzogne, promesse tradite e decisioni che mettono a rischio la vita delle persone. Fratelli d’Italia continuerà a denunciare con forza lo smantellamento della sanità pubblica perpetrato dal Partito Democratico in Toscana, e a chiedere che a Piombino vengano restituiti servizi fondamentali: dalla cardiologia interventistica a un pronto soccorso in grado di rispondere alle esigenze di cura immediata, fino al potenziamento dei reparti essenziali.Il 12 e 13 Ottobre i cittadini della Val di Cornia avranno l’occasione di giudicare chi li ha presi platealmente in giro per anni. Di fronte a un Presidente che dice no nei fatti e sì solo nei programmi elettorali, i piombinesi non potranno non tenerne conto: la sanità è una cosa seria, non uno slogan da campagna".

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