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Lavoro venerdì 02 agosto 2024 ore 20:45

"Jindal e Carrai rilanciano su pelle operai"

La Fiom commenta l'annullamento dell'incontro previsto al Demanio per definire l'accordo delle aree destinate a Metinvest



PIOMBINO — "Apprendiamo con preoccupazione la notizia dell’annullamento dell’incontro presso il Demanio per la definizione dell’accordo sulle aree destinate a Metinvest da parte di JSW".

Lo scrivino  in una nota Loris Scarpa, Fiom Nazionale, e David Romagnani, Fiom Provincia di Livorno, in cui esprimono preoccupazione per gli accordi previsti per il rilancio del polo siderurgico di Piombino.

"Aree che peraltro sono di proprietà del Governo e con il Demanio le cui concessioni JSW sono abbondantemente scadute. La Stampa aveva dato conto del raggiunto accordo presso l’Autorità Portuale di sistema con tanto di planimetrie e verbale già firmato da Metinvest Danieli e che oggi JSW nella persona di Marco Carrai stravolge rilanciando e facendo il +1.
Pensiamo sia gravissimo giocare sulle aspettative di un intero territorio e di 1500 lavoratori tenendo un atteggiamento irresponsabile", proseguono.

"Come Fiom restiamo dell’opinione che l’intera responsabilità di questo gioco al massacro è in testa al Ministro Urso e al Governo che a suo tempo hanno scelto di mantenere l’imprenditore che da cinque anni ha dimostrato di essere abbondantemente inadempiente. - aggiungono - Chiediamo al Governo di assumere il ruolo che gli è dovuto in qualità di proprietario delle aree, gli chiediamo che abbia un moto di orgoglio e di responsabilità nei confronti di questo territorio e che costringa JSW ad accettare un accordo che consenta il rilancio industriale, oppure che lo accompagni alla porta di uscita".


"Questo comprensorio e le 1.500 famiglie che dipendono da questa fabbrica, non hanno più il tempo di aspettare una soluzione di buon senso che chi ha il cuore all’altezza del porrafoglio non può o non vuole trovare. Questo è il tempo dell’decisioni, non è più il tempo di vivere di cassa integrazione… Piombino e il comprensorio intero hanno bisogno di lavoro e del rilancio industriale della siderurgia utile e necessaria all’intero paese", concludono dalla Fiom.


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