Politica lunedì 04 gennaio 2016 ore 16:57
Le bonifiche inizieranno nel 2018

Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino): "A questo si va ad aggiungere l’incertezza del completamento dei lavori portuali, soprattutto l’incognita 398"
PIOMBINO — Ci sono due accordi per le bonifiche, sia quelle pubbliche che di Aferpi. Siglati, in data 21 dicembre 2015, due documenti: uno da Regione e dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio, uno fra Regione ed Invitalia.
Gli interventi di bonifica dovranno completarsi con gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione industriale previsti dall’Accordo di Programma del 2015, attraverso un “Progetto Integrato”. Nel carteggio sono indicati anche i tempi di attuazione.
Il piano di messa in sicurezza dei suoli inizierà a gennaio 2018 per terminare presumibilmente nell’aprile del 2020. Per la messa in sicurezza della falda, invece, la partenza dei lavori è prevista per giugno 2020 per procedere fino a ottobre 2021.
“Queste tempistiche inducono alcuni interrogativi, - interviene Riccardo Gelichi della lista civica Ascolta Piombino - la forbice temporale ormai evidente fra i tempi dell’utilizzazione degli ammortizzatori sociali e quelli previsti per le bonifiche; in questo caso, oltre la legittima protesta, manca una proposta legittimamente percorribile”.
“A questo si va ad aggiungere l’incertezza del completamento dei lavori portuali, soprattutto l’incognita 398, - prosegue il consigliere - ricordiamo prescrittiva per la messa in funzione di qualsiasi attività operativa legata ai siti relativi al Piano regolatore Portuale”.
E chiosa con l’invito a chiarire una volta per tutte il piano definitivo di reindustrializzazione e bonifica di Aferpi e a lavorare nella più totale chiarezza per il rilancio della città.
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