Politica martedì 16 settembre 2025 ore 11:38
Liberty Magona, "Governo dia subito risposte"

Fratoianni (Avs): "Sono sempre i lavoratori a pagare i danni di una finanza predatoria e di multinazionali spregiudicati"
PIOMBINO — "Ancora un volta le scelte di una finanza predatoria e di multinazionale spregiudicata ricadono drammaticamente sulla pelle di persone che non hanno alcuna responsabilità su quanto sta accadendo", parole di Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra commentando la crisi Liberty Magona ricaduta sui circa 500 lavoratori che questo mese non hanno ricevuto lo stipendio.
"Ancora una volta sono i più deboli a pagare un prezzo, e questo è insopportabile. - ha proseguito - E ancora più insopportabile in un territorio come quello di Piombino, che ha visto nel corso degli anni arrivare solo dei predatori che hanno depauperato un patrimonio di energie, competenze, risorse, con il solo scopo di arricchire qualcuno. Comprendo la preoccupazione, la rabbia, lo smarrimento, la disillusione di questi operai, a cui vorrei dire che non sono soli: il loro dramma ora deve diventare una vertenza nazionale, a cui il governo innanzitutto, ma non solo, deve dare una risposta ed agire per consentire che quella fabbrica abbia un nuovo proprietario che permetta il rapido riavvio della produzione. Sono queste le vere emergenze e le priorità del Paese a cui rispondere, a partire da politiche industriali che fino ad oggi non si sono viste. Perché non è più tempo delle parole. Noi ci siamo, per tutto il sostegno necessario".
Proprio martedì mattina i rappresentanti sindacali e una rappresentanza di lavoratori si sono recati a Roma per avere risposte dal ministero sulla possibile vendita della fabbrica e sullo sblocco degli stipendi.
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