Politica mercoledì 09 ottobre 2024 ore 07:00
Liberty Magona, "preoccupa situazione di stallo"

Il Partito Democratico interviene dopo l'incontro con il Mimit sulla situazione di attuale incertezza per 500 lavoratori dell'indotto
PIOMBINO — "Il Partito Democratico esprime grande preoccupazione per la situazione della Liberty Magona di Piombino e per il futuro dell'intero comparto siderurgico. Troppa la lentezza e la farraginosità concui si sono affrontate queste crisi industriali e senza il necessario impegno e determinazione. Lo stabilimento Magona, nonostante la grande qualità del suo personale e la riconoscibilità internazionale del marchio, è fermo per mancanza di semi-prodotti e vede a rischio il lavoro di oltre 500 dipendenti diretti e dell'indotto".
Simone De Rosas, segretario PD Val di Cornia-Elba, e Fabio Cento, segretario PD Piombino, intervengono sulla situazione di Liberty Magona.
"È una situazione che le forze sindacali denunciano da mesi, praticamente inascoltate, e che anche come PD abbiamo più volte segnalato. - proseguono i due segretari Pd - Abbiamo più volte richiamato le istituzioni coinvolte a leggere nel suo complesso il polo siderurgico di Piombino dalla produzione, alla lavorazione, fino alla verticalizzazione dei prodotti lunghi e piani e alla loro commercializzazione. Nulla di questo è mai stato fatto con serietà da chi ha capacità decisionali sul futuro del settore siderurgico nella nostra Regione e nel Paese".
"Il PD oggi chiede un intervento urgente del governo per garantire le forniture necessarie a Magona che certo non manca di ordinativi grazie alle capacità delle sue maestranze e della governance dello stabilimento. - aggiungono - Lo si faccia prima di tutto agendo su Acciaierie d'Italia (ex Ilva) che ha preso miliardi di soldi pub-blici e che finora ha consegnato solo una parte del materiale promesso a Piombino, nella consapevolezza che ulteriori ritardi metteranno in pericolo la sopravvivenza stessa dell'impianto. Una situazione, quella di Magona, che si incrocia con i futuri investimenti del progetto Metinvest-Danieli che potrebbe rappresentare un'opportunità cruciale per il rilancio dell!intero comparto siderurgico di Piombino e per l'economia toscana".
"La ripresa a Piombino potrebbe fare da traino per l!intera industria nazionale, checché ne dica ilpresidente di Federacciai Gozzi. Per questo il governo deve uscire dai continui annunci di cose che non accadono, una costante per Piombino da almeno due decenni purtroppo, e agire senza indugi, facilitando l'arrivo di nuovi investitori, garantendo che lo stabilimento possa tornare a produrre e inserendolo in una logica di polo della siderurgia piombinese. Accogliamo con favore l'impegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy a seguire da vicino la situazione e a supportare il piano industriale del futuro acquirente, ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. Un intervento rapido e deciso è necessario per salvaguardare posti di lavoro e cogliere le opportunità di crescita che si profilano all'orizzonte, evitando di compromettere l'intera filiera siderurgica. Il Partito Democratico continuerà a sostenere i lavoratori e le loro famiglie e a stimolare le istituzioni ad assolvere ai loro doveri in una città che ha atteso e dato fin troppo al Paese", concludono dal Pd.
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