Lavoro martedì 30 settembre 2025 ore 17:35
Magona, Toscana "si a tavolo permanente"

Sulla vicenda Liberty Magona, la Toscana sta con i lavoratori ed è per il rilancio di Piombino.
PIOMBINO — Sì alla alla proposta dei sindacati di rendere permanente il Tavolo al Mimit sulla crisi Liberty Magona. E nel frattempo la sottoscrizione formale da parte di Palazo Strozzi Sacrati dell’Accordo di programma per gli investimenti di Metinvest, ora all'attenzione alla provincia di Livorno e successivi firmatari, mentre sono in corso riunioni per l’intesa con Jsw Steel Italy.
Nella giornata di mobilitazione dei circa 470 lavoratori Liberty Steel che assieme alle organizzazioni sindacali chiedono garanzie per il futuro della produzione e il versamento degli stipendi arretrati, il presidente della Regione conferma l’impegno della Toscana per il rilancio dell’intero polo dell'acciaio di Piombino.
In occasione del corteo nel centro della città, il presidente esprime la propria solidarietà agli operai del sito piombinese e alle loro famiglie.
Vicinanza resa concreta dalla partecipazione alla manifestazione del consigliere del presidente della Regione per il lavoro e per le crisi aziendali.
La Toscana vede come un positivo passo in avanti la firma del decreto del ministero del Lavoro per il pagamento anticipato e diretto della cassa integrazione a carico dell’Inps. Un primo obiettivo raggiunto grazie al lavoro di tutte le istituzioni, a cui la Regione non ha mai fatto mancare il proprio contributo, e all’impegno delle organizzazioni sindacali.
Ma ora occorre fare presto perché i lavoratori della Liberty Magona non possono più aspettare né sulla Cig né per il futuro industriale.
Per il consigliere del Presidente, è urgente il rilancio di questo presidio industriale così rilevante e per questo è necessario che il Governo verifichi celermente la possibilità di cessione del sito a Trasteel, l'investitore svizzero che nei giorni scorsi ha confermato il suo interesse all'acquisizione, sondandone affidabilità e progetto industriale, in un quadro di garanzie per il lavoro e per il territorio.
In assenza di queste condizioni, si renderà opportuno prendere in considerazione adeguati interventi a tutela di un importante asset industriale e delle relative competenze di interesse nazionale.
Resta fermo, secondo la Regione, che queste condizioni potranno realizzarsi solo se il Paese, e chi lo guida, saprà proporre un disegno più ampio e generale sul futuro della siderurgia italiana.
In questo momento di mobilitazione dei lavoratori, la giunta regionale rinnova la propria disponibilità a partecipare a ogni iniziativa utile alla difesa dell’occupazione e della produzione di una realtà che deve restare strategica per il sistema produttivo italiano.
Disponibilità e attenzione che la Toscana ribadisce anche per l’indotto, come dimostra la presa in carico della situazione dei lavoratori in appalto della mensa per i quali è stata richiesta proprio oggi la proroga di un anno dei contratti di solidarietà.
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