Attualità martedì 23 settembre 2025 ore 11:06
"Ora riconoscere lo Stato della Palestina"

Dopo la manifestazione che ha tinto di pace il centro cittadino la richiesta di una presa di posizione concreta da parte del Consiglio
PIOMBINO — Duemila persone si sono ritrovate nel centro cittadino di Piombino per la manifestazione pro Palestina. Una manifestazione che ha riunito il mondo del lavoro, della scuola e della politica oltre alla comunità tutta chiamata a riflettere su quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza.
"Era necessario non voltarsi dall'altra parte di fronte a quello che Israele sta infliggendo ai palestinesi, di fronte alla distruzione quasi completa di tutto il loro sistema scolastico, dei loro ospedali, delle loro case e delle loro vite. Per tutta la manifestazione abbiamo cantato con rabbia per la libertà della Palestina e contro i crimini di Israele, per mostrare il nostro appoggio alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza, contro l'aumento delle spese militari e la corsa verso l'escalation bellica che si vorrebbe imporre anche all'Europa. Insieme a più di 80 città italiane invase da manifestazioni oceaniche, Piombino ha alzato la testa e ha dimostrato chiaramente da che parte sta: quella dell'umanità, del rifiuto dell'indifferenza", hanno commentato il gruppo di Docenti di Piombino contro la guerra e il genocidio e l'USB Piombino.
In Piazza Cappelletti sono stati letti testi e poesie di autori gazawi, è stata fatta intervenire una famiglia palestinese. Poco dopo la partenza il corteo si è fermato davanti al Comune, chiedendo alla massima istituzione cittadina di pronunciarsi chiaramente a favore del riconoscimento dello stato palestinese, per lo stop a ogni forma di cooperazione politica e militare tra Italia e Israele, perché siano varate sanzioni drastiche e immediate a carico del suo governo e di tutto il suo sistema di imprese complice del genocidio.
Alla manifestazione ha preso parte anche il primo cittadino Francesco Ferrari e alcuni consiglieri della maggioranza. A tal proposito il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Fabrizio Callaioli ha colto l'occasione per chiedere una presa di posizione concreta.
"Dopo la bocciatura dell'ordine del giorno sul riconoscimento dello Stato di Palestina, è evidente che è maturata una riflessione e forse è anche sorta una discussione all'interno delle forze di maggioranza che ha indotto alcuni a modificare la propria posizione. - ha commentato - Quindi ci sarà finalmente l'occasione affinché anche il Comune di Piombino si dichiari a favore della Palestina e chieda al Governo di adoperarsi per il riconoscimento dello Stato della Palestina. Presenteremo dunque domani stesso un nuovo ordine del giorno in tal senso".
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