Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:48 METEO:PIOMBINO19°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Politica martedì 31 dicembre 2019 ore 16:13

Mobilitazione Pd sul caso Termine-Ferrari

Giacomo Termine

"Una brutta vicenda" per la segretaria del Pd toscano Simona Bonafè. Il consigliere regionale Marras pronto a un atto in Regione



PIOMBINO — “Quella del licenziamento del sindaco di Monterotondo Marittimo da dipendente del comune di Piombino è una brutta vicenda", a definirla così è Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, in merito alla decisione del Comune di Piombino di non confermare il sindaco di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine nell’organico.

"Non sfugge che Giacomo Termine, esponente del Pd, sia politicamente all’opposto del sindaco di Piombino e leggere nelle ragioni del licenziamento che la sua ‘colpa’ sarebbe stata quella di avere usufruito di permessi, previsti dalla legge, per esercitare le funzioni di primo cittadino è inaccettabile. - ha commentato in una nota - Siamo davanti a un sindaco che accusa un altro sindaco di avere fatto il proprio dovere, motivazione talmente incredibile da rafforzare ancora di piu’ il sospetto che si tratti di un’azione punitiva di Ferrari per le idee e le iniziative politiche di Termine. A Giacomo Termine va la nostra solidarietà”.

Alle parole della segretaria Pd sono seguite quella del consigliere regionale Pd Leonardo Marras che, dalla sua pagina Facebook, riferendosi alle parole del sindaco di Piombino Francesco Ferrari ha detto: "Si arrampica sugli specchi offrendo blande scuse per denunciare ciò che lui stesso definisce legittimo. Con questa decisione si è chiaramente leso un diritto stabilito dalla legge e negare con arbitrio diritti politici ignorando la legge o prendendola a calci in Italia ha un solo nome: fascismo. Giacomo Termine ha fatto ciò che sono costretti a fare tutti i sindaci dei piccoli comuni: utilizzare i permessi per compiere il proprio dovere istituzionale ed è vergognoso che sia proprio un sindaco a denigrare questa attività. Se necessario porteremo un atto di condanna in Consiglio regionale perché si mantenga alta l’attenzione su questa vicenda incredibile in attesa del necessario ripensamento".

A sostegno del giovane sindaco di Monterotondo Marittimo si sono espressi Simone De Rosas, segretario della Federazione Val di Cornia Elba, gli esponenti Pd della Val di Cornia tutta. 

La consigliera comunale Anna Tempestini (ex candidata sindaco della coalizione di centrosinistra con la lista Con Anna per Piombino) ha tenuto a ricordare l'articolo 51 della Costituzione: "Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. La legge può, per l’ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Così Lavoro & Ambiente ha confermato il proprio appoggio alla candidatura a sindaco di Ferrari, ricordando il lavoro delle assessore Bezzini e Nigro
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Lavoro