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Politica lunedì 21 luglio 2025 ore 08:35
"Navetta non sufficiente per proteggere il golfo"
Piombino Domani ribadisce la necessità di una nuova pianificazione per Baratti, valutando la regolamentazione degli accessi
PIOMBINO — Da Piombino Domani un nuovo appello per la salvaguardia del Golfo di Baratti.
"L’Amministrazione Comunale ha annunciato, a metà Luglio e quindi a stagione già iniziata, il potenziamento del servizio navetta tra Caldanelle e Baratti come principale risposta al problema del sovraffollamento nell’area di Baratti. Riteniamo che questa misura, pur positiva, non sia sufficiente ad affrontare realmente la pressione antropica che sta mettendo a rischio l’equilibrio e la fruibilità di uno dei luoghi più preziosi del nostro territorio. Senza una regolamentazione degli accessi che limiti effettivamente il numero di automobili e camper nell’area, il servizio navetta da solo non può invertire la tendenza di un impatto veicolare eccessivo", hanno commentato.
Per questo motivo il gruppo Piombino Domani ha presentato una mozione da discutere nel prossimo Consiglio Comunale, con la quale si propongono interventi diversificati secondo un approccio più ampio e strutturato che includano: l'introduzione di un limite agli accessi all’area quando i parcheggi risultano saturi, per evitare il sovraccarico infrastrutturale e ambientale.
"L’avvio di un percorso condiviso di studio e analisi di soluzioni tecniche alternative per la mobilità, coinvolgendo cittadini e stakeholders, che valorizzi l’area delle Caldanelle come punto di sosta intermodale, un potenziamento del servizio di navetta, e un migliore uso del percorso pedonale e ciclabile esistente. - hanno proseguito - Il rafforzamento dei controlli per assicurare il rispetto del divieto di accesso ai camper superiori a 2 metri di larghezza, e in generale delle norme vigenti per la sicurezza e la tutela ambientale. Va infine ricordato che il Piano particolareggiato di Baratti, strumento essenziale per la pianificazione, la tutela e la valorizzazione dell’area, è scaduto nel 2023, rendendo improrogabile la necessità di una nuova pianificazione aggiornata e partecipata, capace di assicurare la qualità e la sostenibilità del progetto territoriale complessivo".
"La mozione - hanno concluso - rilancia dunque in senso costruttivo un impegno concreto delle istituzioni per tutelare un patrimonio di inestimabile valore, evitando interventi tardivi e parziali e promuovendo una visione organica e responsabile".
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