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Politica venerdì 22 agosto 2025 ore 14:56

"Bisogna lavorare sinergicamente con Casalp"

Gelichi (Ascolta Piombino): "Piombino non ha bisogno di nuove case popolari, magari bisognerebbe per far funzionare quelle che ci sono"

PIOMBINO — "Piombino non ha certamente bisogno di nuove case popolari, magari l’amministrazione dovrebbe lavorare sinergicamente con Casalp per far funzionare quelle che ci sono".

Ne è convinto Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino) che ha evidenziato come sono ancora evidenti i problemi in via Ischia e si palesano ancora transenne intorno ad alcuni edifici di edilizia popolare. E’ piuttosto recente un intervento di Social Housing in via Pertini, al posto del verde pubblico, che non sono case Casalp ma il bacino di utilizzo non si discosta di molto.

"Piombino avrebbe bisogno di arricchire il patrimonio pubblico residenziale di pregio, diversificando l’offerta, cercando di alzare il tessuto sociale e economico di questa città. Per scelte di questo tipo si dovrebbero valutare gli effetti sulla qualità della vita di tutti, cioè se stanno migliorando la sanità, i servizi, le scuole, le infrastrutture. Oppure, in questa città ci stiamo trovando dentro una pericolosa e inesorabile fase di decrescita e di degrado ambientale e sociale? Noi pensiamo di stare dentro la seconda ipotesi. - ha spiegato - Anche il tema immigrazione dovrebbe avere un peso per le necessarie valutazioni sulla necessità di nuova residenza pubblica e del suo impatto sociale. L’immigrazione è auspicabile e funziona quando c’è offerta di lavoro, allora tutto il contesto sociale e produttivo ne beneficia, mentre il sistema va in crisi quando invece del lavoro si offre il welfare e qui a Piombino siamo già piuttosto oberati di assistenzialismo".

"Sono considerazioni - ha concluso - che dovrebbero essere fatte al netto degli elementi demagogici o populisti. Sarebbero invece da valutare meglio sostegni economici per le giovani coppie che vogliono acquistare nuove abitazioni, questo sarebbe un concreto e lungimirante aiuto a beneficio del futuro di un territorio".

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