Politica sabato 10 agosto 2024 ore 16:12
"Ospedale allo sbando e niente guardia medica"
Giuliano Parodi lancia l'allarme sulla situazione della sanità piombinese e critica il sindaco Ferrari
PIOMBINO — "Il dibattito sulla sanità torna alla ribalta con la questione della Cardiologia a Villamarina: situazione che conferma il fallimento non solo dell’ospedale unico, solo ipotizzato e mai realizzato, e sottolinea l’incapacità dei sindaci della Val di Cornia di aprire un dialogo costruttivo con la Regione Toscana e l’ASL con le conseguenze che ricadono sulle spalle dei cittadini".
Lo scrive in una nota Giuliano Parodi.
“La Regione Toscana dovrebbe dare spiegazioni sugli atti che essa stessa emana – commenta Giuliano Parodi – nella Delibera di Giunta regionale n. 717 del 17/6/2024 "linee di indirizzo regionali per le reti cliniche tempo dipendenti. Rete emergenze cardiologiche. Infarto miocardico acuto" si legge che gli ospedali vengono suddivisi in ospedali di tipo a, b, c, d, e. Piombino corrisponde a tipologia B: ospedale con unità di terapia intensiva cardiologica senza emodinamica. Ospedale sede di pronto soccorso (come Cecina), e pertanto con indispensabile presenza del medico cardiologo h 24. In base a quanto scritto dalla Regione l’ASL deve organizzarsi per rispettare le indicazioni che l’ente pubblico ha deliberato e i Sindaci hanno gli strumenti per pretendere tutto questo.”
"Assistiamo invece ad una incapacità di governare situazioni sia semplici che complesse, in ambito sanitario, da parte del sindaco di Piombino - prosegue Parodi - che ha tenuto per sé la delega alla sanità senza tuttavia riuscire a fornire risposte concrete alle esigenze sanitarie dei cittadini non solo su questioni vitali come questa di cardiologia, che espone un territorio e i suoi cittadini a rischi mortali visto la difficoltà di trasferimento dei pazienti nella “golden hour” presso gli ospedali limitrofi, ma neppure a situazione meno complesse come la perdurante assenza della Guardia medica estiva".
“A giugno, avevo lanciato l’allarme – continua Parodi – perché una città come la nostra che si vuol definire turistica, per l’ennesima volta non aveva il presidio di Guardia medica estiva. In quel caso la comunicazione era relativa al solo mese di giugno e auspicavo che l’Amministrazione si attivasse per i mesi successivi, invece purtroppo leggendo il calendario definitivo possiamo solo constatare che anche a luglio agosto e settembre a Piombino (città da 1 milione di turisti come sventola il nostro sindaco) manca un servizio di base per la sicurezza e la salute dei turisti.”
“In definitiva- conclude Giuliano Parodi – i problemi atavici di questo territorio legati alla salute non solo restano sempre sul piatto, ma ogni anno peggiorano, nell’indifferenza di chi è stato eletto per trovare soluzioni, e che invece, come fatto per tante altre questioni, si trincera dietro alibi, dando la colpa a destra e manca (soprattutto a manca), scordandosi che un Sindaco ha un obbligo nei confronti dei cittadini che è semplicemente quello di migliorare i servizi della sua comunità.”
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