Politica lunedì 10 febbraio 2025 ore 13:12
"Quel cuore ennesima operazione di facciata"

Secondo la delibera di giunta dovrebbe servire a "dare nuovo impulso alle attività commerciali e a contribuire al benessere della comunità"
PIOMBINO — In occasione di San Valentino l'amministrazione comunale ha istallato un cuore gigante.
"L’ennesima operazione di facciata, condita da una melassa stucchevole: l’installazione di un cuore, al costo di ben 5.200 euro in piazza Bovio, proprio per la ricorrenza di San Valentino pensate un po’, quanto di più stereotipato e inutile si possa pensare", ha commentato il gruppo consiliare Gianni Anselmi sindaco.
"Come se piazza Bovio avesse bisogno di cuori, ruote, trenini e altre cose simili, scontate e ripetibili ovunque, per poter essere rallegrata e rivitalizzata. - hanno aggiunto - Al contrario, la valorizzazione di un luogo passa attraverso l’esaltazione delle sue peculiarità, di quello che la rende unica e diversa da altri luoghi e da altre realtà. E una promozione turistica seria dovrebbe tendere a questo, non tanto a rendere la città sempre più omologata e uguale a tanti altri posti".
"Detto questo, ogni amministrazione fa le sue scelte e sulla base di queste viene giudicata. Ma quello che fa più pensare, leggendo la delibera di giunta che ha approvato questa nuova installazione, è che l’iniziativa dovrebbe servire a 'dare nuovo impulso alle attività commerciali e a contribuire al benessere della comunità'. Tutto questo marca una distanza siderale tra le azioni di questa amministrazione e i bisogni reali di Piombino. Se il sindaco e la sua giunta non se ne fossero accorti, il commercio è in profonda crisi e non sarà certo risollevato da un’installazione così insignificante", hanno commentato.
"Nel frattempo, la situazione della città, anche dal punto di vista della cura e della valorizzazione, è tutt’altro che rosea: le strade sono in condizioni disastrose, piene di buche, sporche e per niente curate, anche nel piccolo centro storico, dove manca tra l’altro nella maniera più assoluta una segnaletica turistica utile a descrivere i luoghi di maggiore interesse dal punto di vista storico e culturale. - hanno proseguito - Anzi a dir la verità questa c’è, ed è quella che fu realizzata oltre quindici anni fa dall’allora Azienda di valorizzazione turistica (AVT), che si preoccupava non tanto di fare eventi, e quelli che faceva erano mirati alla promozione del territorio e dei prodotti locali in un’ottica di marketing territoriale, quanto di realizzare strumenti e servizi per migliorare l’accoglienza turistica in maniera seria e competente. Il problema è che i cartelli tuttora esistenti e mai rimossi, sono ormai del tutto illeggibili e contribuiscono ad accrescere, non senza un certo imbarazzo, il senso di abbandono del cuore, quello vero, della città. - e hanno concluso - Se questo è bellezza, valutate voi".
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