Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:47 METEO:PIOMBINO15°19°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
lunedì 06 ottobre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
La solitudine di Macron, la lunga camminata lungo Senna a Parigi
La solitudine di Macron, la lunga camminata lungo Senna a Parigi

Politica lunedì 06 ottobre 2025 ore 13:47

Rifiuti, " promesse roboanti, risultati deludenti"

Piombino Domani: "Non c'è coerenza. Disorganizzazione, problemi irrisolti e la raccolta differenziata nel pieno caos"



PIOMBINO — Da Piombino Domani le osservazioni alla linea dell'amministrazione Ferrari in fatto di rifiuti, soprattutto dopo l'annuncio del sindaco di rimandare la Taric e la chiusura dei cassonetti (leggi qui l'articolo collegato).

"Nel 2023 l’amministrazione comunale di Piombino aveva annunciato una 'rivoluzione dei rifiuti', promettendo un cambiamento radicale nella gestione della raccolta differenziata. A due anni di distanza, però, i risultati concreti sono molto lontani dalle aspettative: l’unica novità visibile è stata la sostituzione dei cassonetti, che purtroppo appaiono già vecchi, senza avviare alcuna attività reale per consentire il passaggio al nuovo sistema. - hanno commentato in una nota - Dopo l’approvazione in consiglio comunale degli atti necessari a promuovere questa transizione, nel corso del 2025 non è stata avviata alcuna revisione delle postazioni, a eccezione dell’area di Baratti modificata solo su pressione delle opposizioni, non si è pensato a una doverosa campagna di comunicazione rivolta ai cittadini, né è stata effettuata per tempo la distribuzione delle tessere. A questo si aggiunge la mancata verifica delle residenze, che ancora oggi favorisce nel nostro comune irregolarità e ostacola il corretto recupero tributario. Era inevitabile quindi che i cassonetti non potessero essere chiusi a partire dal 1° Gennaio 2026 e non si capisce se questo ritardo sia voluto, o se sia causato da difficoltà e incapacità di programmazione".

"Durante l’approvazione della delibera di consiglio nel Marzo scorso l’assessore Bacci aveva parlato della volontà di attivare gli ispettori ambientali, di organizzare focus group per informare i cittadini e molto altro. Non si è visto niente di tutto questo. - hanno proseguito - Va inoltre ricordato che il nuovo sistema di conferimento a tariffazione puntuale, promosso da Ato rifiuti Toscana Sud, rispetto al quale diversi comuni del territorio avevano dato parere negativo (Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo ad esempio), era stato invece sostenuto convintamente dai sindaci di centrodestra dell’Ambito territoriale, e grazie a loro era stato approvato, facendo registrare l’astensione del Comune di Piombino".

"Pertanto non c’è coerenza. Da una parte l’Amministrazione comunale lancia un progetto facendolo passare sin dal’inizio come rivoluzionario, dall’altra, quando si rende conto delle difficoltà inevitabili che potrebbe implicare, invece di provare a gestire la situazione assumendosi le proprie responsabilità, decide di mantenere tutto invariato contraddicendo le promesse fatte. Ma le responsabilità come al solito vengono scaricate su altri e allo stesso tempo si fanno circolare dati fuorvianti, come quello che indica una raccolta differenziata al 70%. Che non corrisponde alla realtà, poiché la percentuale reale si basa sui rifiuti effettivamente avviati al riciclo, al netto degli errori che sono ancora purtroppo numerosi al momento del totale dei rifiuti conferiti nei cassonetti dai cittadini. La situazione è quindi complessa e le semplificazioni veicolate fino a oggi non aiutano a chiarirla. Il rischio concreto è che, senza un miglioramento del servizio, possano esserci ulteriori aumenti tariffari: in ogni caso in questo modo chi differenzia correttamente non vedrà benefici, mentre chi sbaglia resterà senza sanzioni".

"Se l’obiettivo era modernizzare e rendere sostenibile la gestione dei rifiuti a Piombino, - hanno concluso - sarebbe stato necessario un piano organico di revisione delle postazioni, controlli rigorosi, campagne educative e un’efficiente gestione amministrativa. Oggi, invece, si registrano disorganizzazione, problemi irrisolti e la raccolta differenziata nel pieno caos".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno