Attualità domenica 20 dicembre 2015 ore 13:53
Amianto e turismo? Binomio insostenibile

In Italia ci sono 19 discariche di amianto, in Toscana 4. Coppola (Udc): "Non serve una quinta, se non per mettere in sicurezza il bilancio Asiu"
PIOMBINO — "Piombino ha già dato molto sotto il profilo delle discariche e dell'inquinamento di ogni genere, sarebbe il caso di incominciare a parlare di risanamento ambientale", così interviene Luigi Coppola in merito alla possibilità del trattamento dei rifiuti speciali nel territorio piombinese.
A seguito del ricongiungimento tra Asiu e Rimateria e del subentro di Sei Toscana per la raccolta rifiuti, la gestione dei rifiuti è tutta da ridisegnare.
"Serve una nuova concezione del problema rifiuti che vada oltre le discariche. - commenta Coppola - Auspico nel buon lavoro del nuovo presidente Rimateria e delle sinergie con Sei Toscana".
E alle dichiarazioni del consigliere Rimateria Valerio Caramassi e alla possibilità di trattare anche rifiuti speciali come l'amianto apre a diverse considerazioni. Proprio durante l'incontro del Comitato di controllo della discarica è emersa la possibilità di trattare questo tipo speciale di rifiuti e alla prossima chiusura, entro il 2017, della discarica dei rifiuti urbani che verranno invece smaltiti in altri siti nel grossetano.
"La proposta della discarica per l'amianto è da bocciare e non per un problema ideologico, ma per ovvi motivi storico-industriali, - prosegue - senza dimenticare l'emergente, anche se limitata, vocazione turistica, che andrebbe sostenuta e stimolata. Il binomio amianto-turismo è insostenibile".
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