
Crozza imita Mattarella: «Mosca vuole avvelenarmi? Non esagerate...», ma rifiuta l'insalata russa: «Meglio un toast!»

RIGASSIFICATORE mercoledì 29 gennaio 2025 ore 14:08
Rigassificatore, "questa è una richiesta di parte"

Gazebo 8 Giugno e La piazza: "I firmatari della lettera difendono il loro profitto legato al rigassificatore. Dall'altra ci sono 32mila persone"
PIOMBINO — Il gruppo Gazebo 8 Giugno e il comitato La Piazza Val di Cornia hanno commentato la recente lettera aperta di alcuni imprenditori portuali favorevoli alla permanenza del rigassificatore nel porto di Piombino.
"I firmatari della lettera difendono il loro profitto, lecito, legato al rigassificatore, ma ricavato a danno dell'ambiente e della salute di tutti. - hanno commentato - Il nostro porto potrebbe fare da volano a una economia diversificata, che di certo non è facilitata dalla presenza di un impianto di oltre 300 metri occupante una banchina strategica, come sta scritto anche nel documento approvato venerdì scorso quasi all'unanimità dal Consiglio Comunale di Piombino".
"Il rigassificatore è un impianto a rischio di incidente rilevante accanto ad abitazioni e uffici, questo è, per definizione normativa. - hanno proseguito - Dunque la lettera aperta non è altro che una richiesta di parte. Sulla ricaduta occupazionale rileviamo come siano inesistenti quei 1.591 lavoratori, posti di lavoro per essere precisi, promessi da Snam all'inizio della storia e mai realizzati. Quindi da un lato c'è l'interesse di un gruppo di imprenditori privati, dall'altra parte ci sono 32mila persone".
"Dobbiamo difendere il nostro territorio, la casa di tutti noi e lottare perché l'impianto non resti neanche un giorno oltre Luglio 2026", hanno concluso.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI