Rigassificatore, valori troppo alti di formaldeide

Dopo la comunicazione dei dati del monitor di Ispra dal Ministero dell'ambiente è.partita una diffida verso Snam a contenere le emissioni

PIOMBINO — Valori di formaldeide troppo alti, anche oltre il doppio del previsto sono emersi dal monitoraggio a cura di Ispra del rigassificatore di Piombino.

Da qui la diffida da parte del Ministero dell'ambiente a Snam a tenere i valori di emissione sotto controllo e a comunicare eventuali superamenti, come previsto dalla autorizzazione.

La diffida risale al 4 Giugno 2024 e successivamente Snam avrebbe poi comunicato i dati di nuove analisi in cui i valori invece rientrano al di sotto della soglia di allerta.

Intanto però nella diffida del Ministro a Snam si legge che "Si rammenta, in proposito, che il suddetto articolo prevede che l’autorità competente proceda “alla diffida e contestuale sospensione dell’attività per un tempo determinato [omissis] nel caso in cui le violazioni siano comunque reiterate per più di due volte in un anno” e si osserva che l’Autorità di controllo ha evidenziato che le violazioni riscontrate non sono state accertate precedentemente nel corso dell’ultimo anno. Alla luce di quanto emerso in sede di controllo, si prende inoltre atto che il parametro formaldeide sembra costituire un inquinante significativo e pertinente e pertanto si comunica che è necessario procedere all’avvio di un procedimento di riesame parziale dell’AIA in oggetto per valutare la necessità di definire in modo univoco i VLE per gli inquinanti Formaldeide e Metano, parametri che sono oggetto della prescrizione n. 18 del parere istruttorio conclusivo allegato al DM 145 del 03/05/2023, anche tenendo conto di quanto previsto dal Piano di Qualità dell’Aria per la Regione Toscana. Si chiede pertanto al Gestore anche di fornire, entro 30 giorni dalla data di ricezione della presente, la documentazione necessaria per avviare il procedimento di riesame parziale, secondo la prevista modulistica per la presentazione delle istanze di AIA di competenza statale, unitamente alla quietanza di avvenuto pagamento della tariffa istruttoria, allegando altresì all’istanza le informazioni richieste da ISPRA con nota prot. n. 30338 del 30/05/2024".

Quindi è prevista una revisione della autorizzazione a Snam che riguarda proprio le emissioni di formaldeide e metano.

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