L’ipotesi di reato contestata è interruzione di pubblico servizio. I militari sono arrivati a loro mediante le telecamere del mezzo
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Cronaca mercoledì 29 giugno 2022 ore 15:30
Si finge cliente e sfila l'incasso, arrestato
Determinante la prontezza del gestore del locale che lo ha inseguito, mentre una amica presente al fatto ha allertato i carabinieri
PIOMBINO — Ennesimo intervento dei militari della Compagnia Carabinieri di Piombino durante lo svolgimento dei servizi di controllo del territorio, volti al contrasto dei reati di tipo predatorio in danno di abitazioni e degli esercizi commerciali. La Stazione dei Carabinieri di Portovecchio, nel pomeriggio di martedì, ha arrestato un 40enne italiano, residente a Follonica, pluripregiudicato.
L’episodio è avvenuto in un’attività di ristorazione nei pressi della località Pappasole a Riotorto, in cui, durante l’orario di apertura, il pregiudicato, dopo essersi finto un cliente, approfittando di un momento di distrazione del gestore del locale, asportava il cassetto del registratore di cassa contenete l’incasso, per poi darsi frettolosamente alla fuga con uno scooter sulla vecchia Aurelia. Determinante la prontezza del gestore del locale che lo ha inseguito, mentre una amica, presente al fatto, ha allertato la Centrale Operativa della Compagnia carabinieri.
Il pronto intervento delle due pattuglie in circolo in quel turno, rispettivamente della Stazione di Portovecchio e di Venturina Terme, che immediatamente si mettevano all’inseguimento del fuggitivo, unitamente alla Polizia Municipale di Piombino, consentiva di bloccare l’uomo presso la località Gagno nonché recuperare la refurtiva, che veniva contestualmente restituita alla parte offesa.
Accompagnato in caserma per gli accertamenti, dagli esiti dei rilievi foto-dattiloscopici, la persona risultava gravata da vari precedenti di polizia per reati specifici. Pertanto, al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto per furto aggravato ed associato, in regime precautelare, agli arresti presso il proprio domicilio in Follonica, in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo, su disposizione della Procura della Repubblica labronica. Il Giudice ha convalidato l’arresto.
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