Politica domenica 22 dicembre 2024 ore 08:22
"Si naviga a vista, in continuità con il nulla"

La lista Gianni Anselmi sindaco replica alla giunta Ferrari: "C’è poco da star sereni se questa giunta riparte in continuità con la precedente"
PIOMBINO — "C’è poco da star sereni se questa giunta riparte in continuità con la precedente; visto che la prima non è stata capace neppure di pensare a un solo progetto, praticamente sarà in continuità con il nulla", così ha commentato la lista Gianni Anselmi sindaco le dichiarazioni della conferenza di fine anno della giunta Ferrari.
"A leggere infatti le dichiarazioni del sindaco dopo l’approvazione del bilancio di previsione del 18 Dicembre scorso e dalla conferenza stampa di fine anno, quello che emerge con sempre maggior chiarezza è il peso della macchina propagandistica messa in piedi dal sindaco con i soldi dei cittadini a fronte di una struttura comunale deprivata in gran parte di professionalità importanti nei settori nevralgici. Ricordiamo tra l’altro le laute consulenze di cui si avvale questa giunta, relegando le risorse umane interne al Comune a semplici cartonati. - hanno proseguito - Il bilancio di previsione appena approvato in consiglio comunale è specchio di tutto questo a dispetto delle dichiarazioni propagandistiche e ripetitive che vengono strombazzate senza nemmeno tanto ritegno".
"Un bilancio che prevede un aumento di tutte le tariffe che incidono sulla vita delle persone come tariffe di accesso agli impianti sportivi, alle sale del comune, del centro Ciasa, occupazione suolo pubblico, affissioni, servizi educativi e scolastici come nido, mensa scolastica, parcheggi costieri e altri oneri istruttori, tariffe per procedimenti/servizi di competenza ambientale, diritti di segreteria. - hanno evidenziato - Insomma un aumento generalizzato che pesa su tutti, famiglie, commercianti, imprese, categorie già fortemente segnate da una crisi generale che genererà maggiori diseguaglianze e maggiori disagi soprattutto in chi appartiene a quella famosa fascia grigia, i cosiddetti redditi medio-bassi che spesso non riescono ad arrivare alla fine del mese pur non rientrando nella categoria dei poveri o delle categorie più fragili".
"Perché questi aumenti? - si domandano dalla lista - C’è un nesso stretto tra le entrate, le fasce di popolazione su cui gravano e l’offerta che producono. Da questo punto di vista non si vede un’offerta adeguata. Le entrate dalle tariffe dei parcheggi costieri ad esempio, non si traducono in un miglioramento del bene pubblico. L’imposta di soggiorno, invece di essere utilizzata in massima parte per il contributo alla Parchi e poi solo per eventi estivi e natalizi, che poco servono alla promozione turistica soprattutto gli ultimi, dovrebbe essere dirottata su creazione di servizi al turismo, realizzazione piste ciclabili, navette di collegamento con le spiagge e molte altre cose. Tra l’altro sarebbe interessante capire qual è l’entità di evasione dell’imposta di soggiorno, incrociando dati diversi e anche questo potrebbe servire ad aumentare le entrate in modo diverso, senza gravare sui cittadini. Un altro modo potrebbe essere anche quello di estendere il periodo di applicazione dell’imposta di soggiorno che al momento e da sempre si applica solo da giugno a settembre. Un periodo molto limitato che certamente si potrebbe estendere anche alla primavera o a tutto il mese di ottobre".
"I proventi dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE spa) sono irrisori, solo 12mila euro, a dimostrazione della scarsa attenzione al settore delle fonti rinnovabili e alla loro incentivazione anche sui palazzi di proprietà comunale in ambito urbano. - hanno proseguito - Venendo agli investimenti e al piano triennale delle opere pubbliche questa amministrazione non accende mutui pensando che questi rappresentino solo un indebitamento mentre invece servono per fare investimenti, se si ha una visione generale di cosa si vuol e servono a creare valore dal punto di vista patrimoniale, perché si utilizzano per questo, non sono soldi buttati via. Gli investimenti in conto capitale previsti in questo bilancio sono bassissimi: nel 2025 solo 380mila euro di mutui e tutto il resto degli investimenti proviene da contributi statali o regionali per opere già avviate da molto tempo e non per volere di questa amministrazione comunale, come la ciclopista tirrenica con finanziamenti regionali, bonifica città futura 13,5 milioni di euro vecchie risorse statali, per il polo culturale ci sono 2.440.000 euro che non si sa come saranno impiegati, progetto corso Italia che sarà realizzato anche questo con finanziamenti regionali; ristrutturazione del Metropolitan, senza il mercato coperto, che slitta al 2026 con una previsione di spesa altissima e un progetto non adeguato. Insomma si tratta per lo più d’interventi spot che non rimandano a una visione complessiva della città. Si naviga a vista per quanto riguarda gli investimenti, - hanno concluso - si aumentano tariffe di servizi essenziali in un momento non proprio semplice, senza prevedere scaglioni per reddito che potrebbero venire incontro a tante situazioni di difficoltà, come nel caso della Tari ad esempio, si impiegano le risorse soprattutto per spese correnti, molte per eventi costosi e con un ritorno molto dubbio per la città, si investe poco e senza una visione precisa che preveda davvero l’avvio di un percorso di riposizionamento di questa città e del suo territorio nel contesto locale, regionale e nazionale".
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