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Attualità mercoledì 16 luglio 2025 ore 08:01
Un'ordinanza speciale per il nido di tartaruga

Il Comune ricorda i divieti adottati per proteggere il nido di tartaruga marina che si trova nel parco della Sterpaia
PIOMBINO — Le tartarughe tornano a deporre uova sul litorale di Piombino, dal Comune dunque la sensibilizzazione alle responsabilità che questo evento della natura comporta.
A ricordarlo è l’assessora all’Ambiente Rossana Bacci: "Il ritorno delle tartarughe marine sulle nostre coste è un segnale prezioso, indice di un ecosistema ancora capace di offrire habitat idonei. Proteggere questi siti è un dovere morale e istituzionale. Per questo - ha spiegato - è fondamentale adottare le corrette disposizioni e promuoverne la diffusione. Invitiamo cittadini e turisti a rispettare le regole e contribuire con senso civico alla tutela di questa meravigliosa specie".
Il Comune di Piombino è infatti intervenuto immediatamente attraverso una propria ordinanza per la tutela del nido di tartaruga marina Caretta caretta, individuato sulla spiaggia libera in località Carbonifera, lungo la costa est del territorio comunale.
“Questo tipo di ordinanze sono fondamentali per proteggere i siti di nidificazione delle specie protette, che scelgono le nostre spiagge per deporre le uova. - ha proseguito - Il divieto imposto con l'ordinanza ha la finalità di non disturbare la schiusa e la successiva corsa dei piccoli verso il mare. Ringrazio l’Associazione TartAmare APS, per il suo instancabile ruolo in difesa di questa specie e per il prezioso contributo umano e professionale che offre in situazioni come questa".
Quindi, come comportarsi? Per garantire la massima protezione delle uova fino alla loro schiusa, l’ordinanza stabilisce un’area di rispetto di 10 metri in tutte le direzioni attorno al nido, dove sono vietate numerose attività potenzialmente dannose, tra cui: il posizionamento di ombrelloni, sedie, natanti e altre attrezzature; la permanenza di animali liberi, giochi da spiaggia e attività rumorose; l’abbandono di rifiuti, accensione di fuochi e uso di prodotti inquinanti; il transito o la sosta di veicoli e l’installazione di strutture non autorizzate. Sarà inoltre possibile sospendere temporaneamente l’illuminazione pubblica nelle ore notturne, in prossimità della schiusa, per non interferire con l’orientamento delle piccole tartarughe verso il mare. L’ordinanza resterà in vigore fino alla completa schiusa delle uova e alla rimozione del presidio di tutela.
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