Attualità giovedì 18 settembre 2025 ore 13:56
Sanità, "in commissione risposte insufficiente"

Atzeni: "Grave l’assenza dei vertici della sanità toscana convocati in audizione dalla Terza Commissione del Comune di Piombino"
PIOMBINO — "Grave l’assenza dei vertici della sanità toscana convocati in audizione dalla Terza Commissione del Comune di Piombino, che presiedo, per discutere le criticità della sanità in Val di Cornia".
Così Mario Atzeni presidente della III Commissione del Comuni di Piombino ha commentato l'assenza della Direttrice dell’Asl Casani e l’assessore regionale Bezzini, figure ritenute fondamentali per rispondere alle domande e fornire chiarimenti sulla situazione sanitaria del nostro territorio.
"Al loro posto erano presenti la dottoressa Giovanna Poliseno, Direttore del PO Cecina-Piombino-Elba, e il dottor David Rocchi, medico dello staff di direzione dell’Azienda Sanitaria Nord Ovest. Nonostante la disponibilità dei presenti, le risposte fornite si sono rivelate gravemente insufficienti e non hanno affrontato i nodi principali che riguardano la salute dei cittadini. - ha spiegato Atzeni - È evidente, ad esempio, come la Direzione dell’ASL continui a operare prevalentemente da Cecina e non da Piombino, generando un grave problema di presenza e coordinamento locale. Non ci sono certezze sull’acquisto dell’angiografo per le patologie tempo-dipendenti, sul numero di cardiologi destinati a Piombino e sulla messa a regime del reparto di psichiatria, che avrebbe dovuto partire a gennaio: il primario si trova a Cecina e tre medici in pensione non hanno ancora sostituti. Anche il pronto soccorso subirà ulteriori slittamenti nei lavori, con un adeguamento economico importante: le opere pare partiranno, infatti, solo per fine febbraio, mentre l’unico medico di urologia andrà in pensione a ottobre e non si sa se sarà assicurata la continuità assistenziale".
"La situazione dell’Oncologia è altrettanto critica: - ha proseguito - l’unità operativa conta solo due medici, che devono coprire anche l’Elba, nonostante l’anzianità della popolazione e la maggiore incidenza di tumori che il nostro territorio registra tristemente in Toscana, e si attende ancora la nomina del direttore. In Oculistica le liste d’attesa per la cataratta superano ampiamente l’anno, mentre per la guardia medica e le case della salute non è stata fornita alcuna risposta concreta. In generale, le liste di attesa risultano bloccate, in modo evidentemente illegittimo. La Val di Cornia, con la popolazione fra le più anziane della Toscana e sempre più problemi sanitari, merita risposte serie e concrete, non sostituti inviati al posto dei dirigenti che avrebbero dovuto rispondere direttamente alle nostre domande. La mancata presenza della Direttrice dell’ASL e dell’Assessore regionale rappresenta, oltre che una manifestazione di maleducazione istituzionale, un grave segnale di disattenzione verso il nostro territorio e verso i cittadini, e non possiamo accettarlo. La Commissione - ha concluso - continuerà a vigilare con determinazione e a richiedere la presenza dei responsabili, affinché la sanità della Val di Cornia riceva l’attenzione e le risposte che merita".
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