La nave rigassificatore è nel porto di Piombino

Il commissario straordinario per l’opera Eugenio Giani a Piombino dalle ore 19 per seguire da vicino le operazioni della Golar Tundra

PIOMBINO — Dopo le 22,30, mezz’ora dopo la partenza dell’ultimo traghetto per l’Elba, sono iniziate le operazioni di manovra per l’ingresso della nave rigassificatore Golar Tundra nel porto di Piombino.

Operazioni che sono state seguite dallo stesso presidente della Regione Toscana e commissario per l’opera Eugenio Giani. Al lavoro Autorita portuale, Capitaneria di porto e tecnici Snam. Circa 3 ore il tempo stimato per il completamente delle operazioni.

L’arrivo della nave, vuota, alla banchina nel porto di Piombino apre una nuova fase della vicenda rigassificatore. Il presidente Giani ha infatti auspicato un cambio di atteggiamento del sindaco di Piombino Francesco Ferrari per iniziare a parlare una volta per tutte di compensazioni uniti attorno allo stesso tavolo sotto l’egida del Governo.

Bocche cucite intanto in comune. Dal sindaco di Piombino nessuna dichiarazione in merito all’arrivo della nave rigassificatore Golar Tundra. Incognita anche sulla presenza della premier Giorgia Meloni alla conferenza stampa di lunedì alle 13,30 per fare il punto con i rappresentanti Snam.

In un porto blindato non si esclude, infine, una nuova iniziativa di protesta da parte dei comitati del no al rigassificatore.

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