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Attualità sabato 29 giugno 2024 ore 06:30
Riprese della Rai nei parchi della Val di Cornia
La troupe di Rai Uno è entrata nei luoghi più suggestivi che saranno parte dello speciale dedicato all'Italia sotterranea
VAL DI CORNIA — La stagione 2024 appena iniziata, nei Parchi della Val di Cornia è segnata anche da un importante momento di visibilità televisiva. In questi giorni infatti, come si legge in una nota, il Parco archeominerario di San Silvestro e il Parco archeologico di Baratti e Populonia sono stati tra i protagonisti delle riprese per lo Speciale Rai del Tg1 "Italia sotterranea" curato dalla giornalista Patrizia Angelini che è anche l’ideatrice del format.
La troupe ha iniziato a girare in Puglia per poi spostarsi in Toscana, a Livorno e San Vincenzo, e poi proseguire, dopo i due parchi della Val di Cornia, a Follonica con il Museo Magma, Castiglione della Pescaia, Isola d’Elba e Bibbona.
Nel Parco archeominerario di San Silvestro le riprese hanno messo in luce il tema delle risorse del territorio e del loro sfruttamento storico nella cave e miniere sotterranee, con un occhio di riguardo alle ricerche scientifiche che in questi anni stanno dando interessanti risultati. In particolare il progetto MIMA-SITES, coordinato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) che ha coinvolto anche giovani ricercatori e ricercatrici e che, utilizzando la radiografia muonica, ha approfondito lo studio del sito minerario, ma anche il progetto Miners, promosso dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena nell’ambito del progetto internazionale multidisciplinare “Pursuing Public Health in the Preindustrial World, 1100-1800”.
Al Parco archeologico di Baratti e Populonia, al centro del racconto è stata invece la Necropoli delle Grotte, con le sue tombe a camera scavate nella roccia, che si alternano a fronti di cava per l’estrazione della pietra panchina, un’arenaria locale, che nei secoli è stata utilizzata come materiale da costruzione, sia per la realizzazione delle tombe della necropoli di San Cerbone, sia delle strutture che dovevano sorgere sull’Acropoli nel periodo etrusco.
“Un nuovo momento di visibilità per il sistema dei parchi e per il territorio, che sempre più trova spazio in tv, con importanti trasmissioni rivolte al grande pubblico che accendono i riflettori su questa realtà, e sulla stampa nazionale. Nell’attesa della messa in onda della trasmissione, tutto è pronto per l’estate, per accogliere i visitatori con servizi di qualità e con un ricco calendario di appuntamenti settimanali che arricchiranno le visite di adulti e bambini”, ha dichiarato Mauro Tognoli, Amministratore Delegato Parchi Val di Cornia Spa.
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