Lavoro giovedì 10 luglio 2025 ore 13:47
Acciaio, c'è l'accordo quadro per Piombino

Un nuovo passo per il rilancio produttivo del sito di Piombino e costituisce una base per i prossimi sviluppi industriali e contrattuali. I commenti
ROMA — Si è conclusa una lunga e approfondita discussione che ha portato alla definizione condivisa dell’Accordo Quadro per il rilancio del polo siderurgico di Piombino. Si tratta del Piano occupazionale in vista dell'accordo di programma Metinvest.
"Un passaggio essenziale per dare garanzie concrete ai lavoratori: - ha commentato il sindaco di Piombino Francesco Ferrari - fin da subito, abbiamo preteso che questo accordo fosse un punto fermo e indispensabile per la firma dell'Adp. Questo accordo è un passo fondamentale nel rilancio del polo: parte di un più ampio Accordo di Programma finalizzato a trasformare Piombino in un hub di produzione siderurgica green, competitivo e sostenibile per l’Europa. Voglio ringraziare profondamente tutte le parti coinvolte per il proficuo lavoro svolto con senso di responsabilità. Un grazie speciale al Mimit per aver facilitato un confronto serio e propositivo. Il nostro obiettivo ora è vigilare affinché ogni impegno venga rispettato, preparando la transizione verso un nuovo modello industriale che non lasci indietro nessuno, protegga i lavoratori e rinvigorisca il tessuto economico e sociale di Piombino. Continueremo a tutelare il nostro territorio e a promuovere le opportunità che questa nuova fase saprà offrire. Siamo sulle tracce di un futuro più solido, equo e sostenibile per la nostra comunità".
Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy erano presenti i rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Toscana, del Comune di Piombino, delle società Metinvest Adria S.p.A. e Jsw Steel Italy Piombino spa, nonché delle delegazioni nazionali e territoriali dei sindacati.
"Con soddisfazione, la Fiom nazionale e territoriale rileva che tutti i punti fondamentali contenuti nel mandato assembleare del 9 Luglio sono stati ampiamente raggiunti. - si legge in una nota Fiom - Le rivendicazioni poste dai lavoratori in quella sede, in termini di tutele occupazionali, investimenti industriali, sostenibilità sociale e ambientale, hanno trovato una sintesi concreta e positiva, frutto di un confronto serrato ma costruttivo tra tutte le parti coinvolte. L’accordo rappresenta un passo significativo per il rilancio produttivo del sito di Piombino e costituisce una base solida per i prossimi sviluppi industriali e contrattuali".
"L’accordo attribuisce grandi responsabilità a tutti i soggetti firmatari, a partire dalle istituzioni, e impone la necessità di un confronto continuo per garantire che il percorso individuato conduca finalmente alla salvaguardia dell’intero perimetro occupazionale, senza lasciare indietro nessuno. - ha commentato Usb - Consideriamo il risultato odierno un passaggio positivo, frutto anche della mobilitazione e del protagonismo dei lavoratori, e un elemento importante nella battaglia per la difesa della siderurgia nazionale. Tuttavia, si tratta di un accordo quadro generale che dovrà ora essere tradotto poi in più specifici accordi aziendali, capaci di dettagliare ulteriori tutele e strumenti, in particolare per chi si avvicina all’età pensionabile. È quindi solo l’inizio di un percorso che Usb continuerà a presidiare con determinazione, pretendendo trasparenza, coinvolgimento e coerenza da parte di tutti i soggetti coinvolti".
“La sigla dell’accordo quadro fatta oggi al MiMit getta le basi per il ritorno alla produzione d’acciaio a Piombino e dovrà portare a un accordo sindacale da siglare entro il più breve tempo possibile, con l’assunzione di tutti i lavoratori e le lavoratrici della Jsw Steel Italy, oggi in cassa integrazione” È quanto hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, il segretario nazionale della Uilm, Guglielmo Gambardella, e il segretario della Uilm di Piombino-Livorno, Lorenzo Fusco.“Innanzitutto, la sigla dell’accordo quadro consentirà, a sua volta, sempre nella giornata odierna, la firma dell’Accordo di Programma di Metinvest Adria che permette l’investimento presso il Polo Siderurgico Piombinese. Siamo soddisfatti - hanno sottolineato Buonomo, Gambardella e Fusco - perché, come da noi chiesto, il piano prevede l’assunzione della totalità dei lavoratori attualmente occupati presso la Jsw Steel Italy. Metinvest Adri, infatti, entro fine 2025, avvierà un percorso per valutare l’occupabilità degli attuali 785 lavoratori ora in cassa integrazione a zero ore, mettendo in atto tutte le azioni necessarie per la loro riqualificazione professionale, con l’adeguata integrazione economica".
"Abbiamo richiesto che le prime assunzioni in Metinvest Adria avvengano dal primo semestre 2026 e che l’inserimento della totalità del bacino si completi entro il 2028. Tutte le lavoratrici e i lavoratori - hanno proseguito i tre sindacalisti - saranno assunti in maniera contestuale e gli saranno riconosciuti gli accordi integrativi in essere, insieme all’anzianità di servizio maturata con tutti i diritti acquisiti, compresa la disciplina limitativa dei licenziamenti per i dipendenti in forza prima del 7 marzo 2015".
"Verificheremo che tutti gli impegni sottoscritti siano rispettati e mantenuti integralmente. Parallelamente - hanno concluso Buonomo, Gambardella e Fusco - abbiamo già richiesto una convocazione al MiMit per discutere delle prospettive industriali in funzione del futuro Accordo di Programma Jsw Steel Italy”.
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